Per Medici, Infermieri e Professioni Sanitarie 50 crediti ECM per imparare a cucinare ricette in FAD. E’ polemica.
Un corso ECM in FAD per imparare ricette destinato a Medici, Infermieri e Professionisti Sanitari.
La segnalazione di tantissimi lettori porta alal luce l’ennesimo opinabile corso di formazione ECM a pagamento.
Tecniche e ricette per personale sanitario.
Il corso, acquistabile sul sito cucinaintegrata.dottoriesapori.it, offre la possibilità di acquisire competenze in ambito di cucina integrata, grazie allo sviluppo dei seguenti moduli:
- Cucina dismetabolica;
- Cucina dei grandi numeri (per affrontare il sempre più importante tema della cucina collettiva);
- Gluten free;
- Cucina dei disturbi del comportamento alimentare;
- Cucina nella vita della donna;
- Cucna delle spezie;
- Vegan;
- Cucina fuori casa.
Polemica e indignazione fra i professionisti.
La proposta commerciale ha raggiunto migliaia di professionisti grazie alla promozione dell’annuncio su facebook, suscitando scherno e indignazione.
In particolare a detta di molti risulta molto opinabile l’erogazione di crediti ecm in abbinazione a questo tipo di contenuto, per quanto interessante.
ECM, un sistema da riformare.
Se il principio fondante il sistema di Educazione Continua in Medicina era quello presunto di creare una popolazione di professionisti continumente aggiornata e specializzata, questo corso è l’ennesimo esempio di come lo stato dei fatti abbia tradito questa filosofia.
Ad un ventennio dalla loro istituzione il sistema appare disomogeneo nel rapporto fra i volumi economici (vengono mossi milioni di euro complessivamente) ed i livelli di qualità della formazione.
La proposta di corsi di formazione poco pertinenti all’area sanitaria e/o poco validi a livello di contenuti è una realtà effettiva e innegabile, che genera la svalutazione dell’intero sistema. Andando a scapito della formazione vera, che si basa su elementi pedagogici e scientifici che vanno realmente a creare conoscenza.
La formazione deve permettere ai discenti di “prendere forma” (dal latino formatio -onis). Una forma che a fine percorso formativo risulta avvalorata rispetto a quella antecedente allo stesso.
L’ECM ha il compito, condiviso con altri elementi, di avvalorare il professionista e, in senso collettivo, il SSN.
L’attuale sistema rischia di non avvalorare, di far arricchire chi è senza scrupoli e di scoraggiare chi vuol proporre una sana formazione reale. E, ultimo ma non il meno importante, di esporre i professionisti a rischi di responsabilità. Perchè se per quanto riguarda il numero di crediti (50 annuali), il professionista risulti in regola, in caso di presunta colpa la Legge Gelli è chiara: non basterà essere in regola a livello quantitativo ma lo si deve essere anche a livello qualitativo.
Insomma, allietare il giudice con gustose ricette, non porterà nessun tipo di scusa rispetto all’aver trascurato la qualità della propria educazione continua in medicina.
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