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17 Nov 2025, Lun

Perché gli OSS continuano a sentirsi e a fare i sanitari pur se sanno bene di non esserlo?

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Gli OSS continuano a sentirsi e a comportarsi come sanitari pur sapendo di non esserlo perché svolgono un ruolo fondamentale di assistenza diretta al paziente in contesti sanitari, vivendo un rapporto stretto e quotidiano con la sofferenza, la cura e il corpo malato. Questa esperienza li porta a percepirsi come parte integrante del sistema sanitario, anche se la loro qualifica formale non è quella di professionisti sanitari con autonomia clinica (come gli infermieri). Gli OSS aspirano spesso a un maggior riconoscimento, autonomia e responsabilità professionale, desiderando evolvere verso figure con status professionale più elevato, come l’infermieristica. Questa aspirazione nasce dalla consapevolezza del valore del loro lavoro e dalla frustrazione di essere percepiti dalla società e talvolta dal sistema stesso come “ausiliari” o “inservienti”, cioè figure subordinate e poco riconosciute, nonostante la delicatezza e la complessità delle loro mansioni.

Inoltre, gli OSS operano in un contesto con forti pressioni sociali e psicologiche che influenzano la loro identità professionale: si vedono come sanitari in cammino, in una posizione intermedia tra assistenza sociale e sanitaria, con un rapporto empatico e responsabile nei confronti della persona assistita. Questa condizione genera una percezione di sé che va oltre la mera definizione istituzionale, mirando a un riconoscimento più ampio e ad un senso di appartenenza alla comunità della cura. La mancanza di autonomia e riconoscimento ufficiale non diminuisce la loro passione e dedizione, ma alimenta un continuo desiderio di affermazione professionale e crescita personale nel mondo della sanità.

In sintesi, gli OSS si sentono sanitari perché vivono concretamente il prendersi cura del malato, desiderano riconoscimento e autonomia e percepiscono la loro identità professionale in evoluzione, nonostante i limiti normativi e formali che li escludono dal novero delle professioni sanitarie riconosciute legalmente.

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