Condividi contenuto
Gli infermieri in Italia svolgono un ruolo cruciale e complesso all’interno del sistema sanitario, offrendo assistenza che va dalla prevenzione alla cura e riabilitazione, e garantendo continuità e umanità nel rapporto con i pazienti. Tuttavia, molti infermieri sembrano avere timori o resistenze a sentirsi pienamente riconosciuti e valorizzati come veri professionisti della salute, e questo si può attribuire a diverse ragioni legate non solo a questioni culturali e sociali, ma anche a problematiche organizzative e sistemiche.
Cause della paura degli infermieri di diventare professionisti della salute:
- Sottovalutazione del ruolo e capillarità del riconoscimento sociale
Nonostante la legge sancisca la piena autonomia e responsabilità professionale dell’infermiere (come stabilito dal DM 739/1994), questo ruolo spesso è percepito come subordinato a quello medico, e poco valorizzato nel dibattito pubblico e nelle politiche sanitarie. Molti infermieri si sentono ancora ai margini rispetto alla piena accettazione del loro expertise clinico e decisionale. - Carichi di lavoro insostenibili e scarso riconoscimento economico
L’Italia è tra i paesi europei col minor numero di infermieri per abitante, con un carico di lavoro molto elevato. Questo fenomeno porta a stress prolungato e senso di frustrazione, incidendo sulla motivazione a investire nella propria crescita professionale. Lo scarso riconoscimento economico aggrava questa situazione e limita la percezione di dignità professionale. - Resistenze organizzative e culturalmente radicate
Il sistema sanitario rimane spesso strutturato in modo gerarchico, con una visione tradizionale dei ruoli. Questo crea ostacoli all’esercizio di autonomia e responsabilità infermieristica, e scoraggia l’assunzione di un’identità professionale piena. La carenza di team multidisciplinari con reale integrazione tra medici e infermieri riflette anche una certa chiusura culturale. - Necessità di formazione continua e specializzazione
Diventare un vero professionista della salute richiede un impegno costante nell’aggiornamento e nella formazione specialistica, aspetti che non sempre sono facilitati o incentivati a sufficienza dalle istituzioni. La crescita professionale è vista da alcuni con timore per le sfide che comporta. - Immagine pubblica e comunicazione limitata
L’immagine dell’infermiere nella società tende ancora a essere quella di semplice “assistente” sanitario, anziché di professionista autonomo e altamente competente. Questo influenza l’autostima degli infermieri e la percezione del loro ruolo all’interno della società.
Un’opportunità di crescita e cambiamento.
Nonostante queste difficoltà, il panorama sanitario italiano sta lentamente cambiando, grazie a leggi, progetti organizzativi e una maggiore consapevolezza dell’importanza di un’assistenza infermieristica qualificata e autonoma. L’emergenza pandemica ha messo in luce il valore strategico degli infermieri, aprendo la strada a un maggior riconoscimento e a un ampliamento del loro ruolo, soprattutto nelle cure primarie e territoriali.
Il vero salto di qualità però richiede un cambio culturale profondo, che includa:
- Valorizzare l’autonomia e la responsabilità infermieristica
- Investire nella formazione continua
- Promuovere una maggiore integrazione multidisciplinare
- Migliorare le condizioni di lavoro e il riconoscimento economico
- Rafforzare la comunicazione e l’immagine pubblica della professione
Solo così gli infermieri potranno vincere la loro paura e affermarsi come veri e riconosciuti professionisti della salute, essenziali per un sistema sanitario moderno, sostenibile e centrato sulle persone.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Saniari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it –LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it

