histats.com
giovedì, Aprile 25, 2024
HomeIn evidenzaSonia (OSS): "in Italia nessuno parla delle schifo prodotto dalla Coop sociali...

Sonia (OSS): “in Italia nessuno parla delle schifo prodotto dalla Coop sociali e della sospensione dei colleghi no-vax”.

Pubblicità

Sonia Consoli (OSS): “nella nostra amata Italia nessuno parla delle schifo prodotto dalla Coop sociali e della sospensione dei colleghi no-vax”.

Egregio Direttore,

la presente per sollevare 2 temi nel settore socio sanitario. Il primo punto sono le Cooperative Sociali, il secondo la sospensione di colleghi negli ultimi 2 anni perché non vaccinati.

Voglio partire dalle cooperative sociali, le quali TRIPLICANDOSI nel territorio da anni, hanno COMPLETAMENTE deviato ed oscurato il concetto assistenziale, trasformandolo in business.

Un sistema dove la qualità della sanità si è abbassata notevolmente, i tagli degli infermieri nei reparti sono stati sostituiti da personale di cooperative tramite i soliti e folli appalti. Addirittura per la gran parte non vengono nemmeno sostituiti, manca il personale. I servizi per le famiglie devono passare tutti attraverso la gestione delle cooperative, anche qui con appalti comunali per la gran parte senza le giuste caratteristiche lineari del settore, con una gestione a volte imbarazzante.

Anni ed anni di lavoro nei SAD comunali, dove a noi OSS, applicavano contratti a progetto o Co.co.co senza ferie retribuite, senza malattia e contributi Inps non riconosciuti.

Un trattamento fiscale incongruo, disonesto e vergognoso direi, sulla gente che lavora nel settore.

I diritti dei lavoratori devono essere rispettati e non trasformati in “pacchetti di risparmio”, sulla dignità dei lavoratori.

Le richieste per la maggiore partono da Enti Pubblici, soprattutto comuni (e adesso anche le RSA), per distribuire incarichi alle Coop, guadagnando su noi Operatori, in cambio di parcelle orarie da fame nei contratti C1/C2.
Molte volte sono gestite in mal modo da assistenti sociali, i quali, anziché focalizzare l’attenzione alla risoluzione dei problemi delle famiglie in difficoltà (COME DOVREBBE ESSERE),accentrano tutto sul denaro e sul risparmio dell’erogatore del servizio.

Sempre ben coperti dalla parola “Onlus”, hanno distrutto il settore più importante per un Paese, nonostante i cittadini italiani paghino una marea di tasse da sempre.

Comuni e Distretti Sanitari, avete bisogno di OSS e Infermieri a domicilio?!

Assumeteci direttamente e smettetela di speculare sulla salute delle persone. Non ne avreste alcun diritto.

Il secondo punto è la SOSPENSIONE dal lavoro di sanitari non vaccinati. Non avrebbero potuto fare nulla di ciò che hanno fatto con la pelle e la DIGNITÀ delle persone; però hanno ricattato, hanno vessato, hanno sospeso, hanno GIUDICATO.

La libera scelta COSTITUZIONALE tra l’altro, fu coperta da potere e follia dei nostri governanti.

Noi del settore dovremmo riunirci con una denuncia al Ministero della Salute per le menzogne e la gestione vergognosa del personale sanitario, nel periodo Covid.

Un obbligo di un farmaco SPERIMENTALE senza nessuna certezza di copertura e sicurezza.

Storia politicamente triste, da non dimenticare: “MINISTRO” Speranza, io non dimentico. Se lo ricordi bene.

Distinti saluti.

Sonia Consoli, OSS

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394