Ok Ruolo socio sanitario per gli OSS, ma il ministro deve alimentare il termine Operatori di interesse sanitario. Protestano Migep e SHC.
Il Parlamento ha approvato la legge di conversione del Decreto “sostegni bis”, che riconosce il ruolo socio-sanitario agli operatori sociosanitari dipendenti delle Aziende Sanitarie e altri Enti del SSN.
Queste figure, indispensabili per l’integrazione socio-sanitaria, vengono valorizzate con il giusto riconoscimento giuridico e il proprio ruolo nel sistema assistenziale aggiungendosi ai precedenti ruoli: sanitario, tecnico, professionale, amministrativo e della ricerca.
Con la conversione in legge del decreto legge “sostegni bis”, diviene norma di Stato l’istituzione del ruolo sociosanitario per gli oss, affrancandoli dal pre esistente inquadramento desueto e fuorviante nel ruolo tecnico.
Via il termine Operatori di interesse sanitario.
Le scriventi, valutando l’importante traguardo per la valorizzazione di questi operatori, chiedono che si arrivi tempestivamente a una revisione vera del profilo dell’oss, modificandone la denominazione: “operatori di interesse sanitario” in “operatori socio sanitari” in area socio sanitaria, prevista dalla legge 3/18.
Si chiede inoltre di collocare tutti gli operatori socio sanitari che operano nel settore pubblico, privato, terzo settore, nel sociale e presso le Aziende dei Servizi alla Persona in area socio sanitaria col ruolo di operatore socio sanitario, per il giusto riconoscimento professionale e contrattuale nell’elenco delle nuove professioni, istituita sulla piattaforma di codesto Dicastero. Si favorirà la reale integrazione “ruolo sociosanitaria” per tutta la professione oss, attraverso una disposizione interministeriale.
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