Spettabili Direzioni, alla luce della conclusione degli adempimenti amministrativi relativi alle procedure concorsuali in merito al reclutamento degli operatori socio sanitari ed alla composizione della cd. Graduatoria degli aventi diritto, ad oggi non si conoscono tempistiche certe per l’avvio del reclutamento effettivo e della relativa presa in servizio dei vincitori di concorso.
Sembra sic et simpliciter definire in maniera perentoria le tempistiche della presa in servizio dei succitati professionisti, anche alla luce del fabbisogno empirico delle aziende sanitarie di sopperire alle carenze croniche di organico che ormai contraddistinguono le ‘’nostre’’ unità operative.
È necessario accelerare il processo nella sua interezza, viste anche le obbligazioni di natura giuridica in capo ai vincitori di concorsi nei confronti delle attuali aziende di appartenenza (rispetto termini di preavviso per dimissioni volontarie per nuovo incarico) una casistica dai profili morfologici molto complessi, che si raccorda con un’eziologia contrattuale deficitaria e sbilanciata verso il datore di lavoro.
Non ultima la questione logistica ed organizzativa per gli operatori che arrivano da altre regioni D’Italia, che necessitano di tempistiche significative per trovare alloggio ed una nuova sistemazione. Per quanto sopra ampiamente descritto ed argomentato chiediamo di inviare le comunicazioni inerenti il reclutamento in tempi ragionevolmente accettabili dal punto di vista etico, morale, sociale e ‘’politico’’ – è quanto si legge a termine della missiva a firma del Dott. Alfredo Sepe, Segretario Generale Provinciale Bologna/Imola.
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