Servono almeno 50.000 iscritti per essere rappresentativi e chiedere al Governo di Giuseppe Conte, alle Regioni e ai Ministeri della Salute e al MIUR l’applicazione della Legge 3/2018 e l’istituzione dell’Ordine delle Professioni Socio-Sanitarie. Lo chiede la Federazione MIGEP e il suo presidente Angelo Minghetti a distanza di qualche giorno con l’ennesimo incontro con il rappresentante degli Enti regionali.(luigi Icardi)
Il problema è semplice. La
Legge 3/2018, voluta dall’ex-ministro della salute
Beatrice Lorenzin, ha previsto l’istituzione del cosiddetto
Profilo Socio-Sanitario e di fatto la possibilità da parte degli
Operatori Socio Sanitari (OSS) e categorie assimilabili di coordinarsi in un’unica struttura ordinistica.
Prima di diventare Ordine, tuttavia, spiegano dal MIGEP, c’è bisogno di ripensare, rimodulare e soprattutto uniformare l’intera formazione dell’OSS. Per prima cosa occorre specificare meglio quali sono le competenze degli Operatori Socio Sanitari e riformulare l’
Accordo Stato-Regioni del 2001 (Profilo dell’OSS), non in maniera peggiorativa, ma esplicativa e migliorativa.
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Oggi la formazione degli OSS, personale in collaborazione con gli altri collaboratori professionali, è affidata alle Regioni e da queste ad Enti privati che spesso sono accusati di aver messo in piedi sistemi scolastici inefficaci, una sorta di “diplomifici” con cui “sfornare” operatori pronti a mettersi in gioco fin da subito nel mercato della sanità pubblica e privata.
Il
MIGEP ad oggi è l’associazione maggiormente rappresentativa in Italia ed ha ottenuto il riconoscimento ufficiale anche dalla
Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI), che lo vede come unico interlocutore rappresentativo della categoria. Altre organizzazioni sono decisamente minoritarie e non presenti sull’intero territorio nazionale. Si tratta di piccole o piccolissime strutture, spesso mediaticamente evolute, ma numericamente inconsistenti. Tutte assieme, compreso MIGEP, non raggiungono nemmeno i 10.000 iscritti. Per contare dal punto di vista politico e farsi sentire dal Governo ne servono almeno 25.000. Minghetti punta a 50.000, anche in forma federata. Per questo fa appello a tutti i gruppi di federarsi alla sua organizzazione e di raggiungere il numero necessario per contare e per chiedere un radicale cambiamento per la categoria, oggi lasciata in balia di se stessa.
Oggi più che mai la Federazione migep ha bisogno di voi , se si vuole che l’oss sia presente al tavolo tecnico Ministero e Regioni bisogna raggiungere la maggior rappresentatività
Nel caso che non si raggiunga un numero congruo al tavolo tecnico, non siederà nessuno che rappresenti la categoria oss, in quanto è stato ribadita l’esclusione dal medesimo di ogni tipo di rappresentanza sindacale.
La federazione migep rappresenta la categoria professionale, mentre il sindacato rappresenta il lavoratore…. Il tavolo è convocato per la categoria…
Ci riuscirà? Vedremo, intanto la strada maestra per giungere alla riforma della formazione, al riconoscimento delle competenze e al riconoscimento economico-stipendiale. Passano all’unità?. Uniti si vince, divisi si continua a perdere.