OSS sviene a lavoro, Azienda non le riconosce la giornata lavorativa.

OSS sviene a fine turno di lavoro, Azienda non le riconosce la giornata lavorativa. Polemica e ricorso alle vie legali in vista.

OSS sviene a fine turno di lavoro e l’Azienda non le riconosce il turno. E’ successo in una struttura veneta dove la collega lavora.

L’episodio chiave, ovvero lo svenimento, è avvenuto lo scorso 13 marzo.

Dolores, Operatrice Socio Sanitaria originaria del Venezuela, è svenuta poco prima le 10 di un turno mattutino. La collega si è ripresa quasi subito adducendo il mancamento a un probabile scompenso glicemico (è affetta da diabete di tipo II), e se ne è andata a casa a riposare, con il benestare dei colleghi e della coordinatrice di struttura.

A fine mese, al controllo delle presenze, ha riscontrato che il giorno 13 marzo le risultava come assenza. Chiedendo spiegazioni all’amministrazione ha appreso che essendo uscita prima delle 10.30, ovvero l’orario in cui avrebbe maturato le 4 ore di presenza (il turno inizia alle 6.30), non erano in possibilità di considerarlo giorno lavorato.

Hanno quindi provato a impostarlo come giorno di ferie, soluzione rifiutata dalla collega. Anche perchè il giro letti era appena finito, ed è una delle mansioni principali a livello di tempo e di utilizzo di energie di tutto il turno mattutino.

La collega ha divulgato in queste ore la faccenda, incassando un forte sostegno da parte dei colleghi della struttura e non solo.

La struttura le ha chiesto un incontro per il prossimo 4 aprile, al quale parteciperà con il proprio avvocato. Contattata dalla redazione ha affermato che non esclude le vie legali.

Speriamo che la questione si risolva ragionevolmente prima di questo passo.