Sfogo di un OSS: I parenti in RSA a volte ci trattano come nazisti e controllano anche davanti a noi se il loro parente sia stato picchiato e torturato. E’ avvilente.
Sfogo di un OSS che sui social posta un breve testo che racconta la realtà di molti.
“La gente pensa che in RSA ci alziamo la mattina e pensiamo a come torturare i nostri assistiti. Sappiate che è falsissimo.
Ci mettiamo tantissimo amore ed è avvilente quando i parenti in RSA controllano il loro parente, cercando segni di botte o torture”.
Post che poi conclude:
“A volte ci trattano come nazisti, come carcerieri spietati, come spietati aguzzini. E lo fanno anche solo con uno sguardo”.
Una triste realtà, i recenti fatti di cronaca hanno gettato discredito su tutta la categoria.
[…] OSS si è sfogato pubblicamente attraverso il suo facebook privato circa la situazione in cui si trova la categoria. In RSA è […]