Vittoriosa iniziativa degli Operatori Socio Sanitari di una RSA lombarda: i lavoratori hanno incrociato le braccia ed hanno ottenuto in tempi record i DPI adeguati.
Incrociare le braccia, tutti insieme, può risultare vittorioso oltre misura.
E’ successo in Lombardia, nella provincia brianzola, dove 23 operatori socio sanitari hanno letteralmente messo in difficoltà l’Azienda, costringendola in tempi record a fornire le tute adeguate per l’assistenza covid.
I fatti.
Ha avuto tutto inizio lunedì 1 marzo, quando l’azienda han comunicato ai dipendenti che visto le difficoltà di reperimento dei DPI dal 15 marzo gli operatori avrebbero dovuto usare i grembiuli monouso da somministrazione del vitto fino all’esaurimento delle (grandi) scorte in magazzino.
Ovviamente alla notizia i lavoratori si sono rifiutati anche a fronte di alcune positività conclamate fra gli ospiti.
Hanno perciò scritto una lettera firmata da tutti dove si annunciava il ricorso ai sindacati con stato di agitazione unitamente alla diffida da parte di un avvocato del lavoro in quanto questa decisione esponeva i dipendenti e gli ospiti a rischio biologico diretto.
L’Azienda deve aver chiesto parere legale, cosa di cui non abbiamo notizia certa. Cosa invece certa è che il 12 marzo è arrivato un ordine urgente di tute per l’assistenza covid.
Un successo per i lavoratori ma anche una vergogna: se non avessero preso in mano la situazione adesso lavorerebbero nei grembiuli monouso.
[…] OSS incrociano le braccia e ottengono i DPI adeguati. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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