L’associazione AISOSS scende in campo per denunciare di “vizio” di ASL e ospedali pubblici di chiedere il pagamento di 10-15 euro per Concorsi mai espletati.
Egregio Direttore,
volevo sottoporre alla sua attenzione una problematica che quotidianamente viene riscontrata e contestata da numerosi nostri associati.
Credo che sia a conoscenza del fatto che si verifica quando vengono banditi concorsi pubblici in Aziende Sanitarie ed Ospedaliere pubbliche di tutt’Italia, utili al reclutamento di Operatori Socio Sanitari (O.S.S.), dove la pregiudiziale di partecipazione è che bisogna pagare un bonifico che varia da 10 ai 15 euro.
Pensi che ad ogni concorso per OSS vi partecipano in media 7/8 mila concorrenti
(esempio pratico per un concorso di un 1 solo posto circa 8500 partecipanti).
Ci chiediamo come sia possibile che dopo aver inoltrato la domanda, pagato il bonifico, si aspetti invano l’espletamento delle procedure concorsuali, poi gli stessi vengono sospesi se non addirittura soppressi tra lo stupore e rammarico di che aveva inoltrato e pagato il bonifico vedendosi negata una risposta alle loro aspettative.
Confido in un Suo intervento per far conoscere e sensibilizzare le istituzioni per risolvere questa atavica situazione degli O.S.S .
Siamo pronti a procedere con azioni legali, unitamente a manifestazioni di protesta, al fine di tutelare la nostra categoria.
Cordiali Saluti.
Il Presidente Nazionale As.I.O.S.S.
Rosa Esposito