Gli Operatori Socio Sanitari della provincia di Foggia assunti dall’Asl per la Pandemia Covid-19 ora rischiano di tornare a casa e protestano.
Sono circa 150 gli Operatori Socio Sanitari della Provincia di Foggia che rischiano di non vedersi rinnovare il contratto di lavoro presso l’Asl di Foggia. Erano stati assunti per far fronte all’Emergenza Coronavirus.
Molti di loro avevano rifiutato chiamate da agenzie e altre aziende private perché convinti di un rinnovo contrattuale ad oltranza.
Erano Stati prima assunti per un mese da agenzie di lavoro, poi passati alle dipendenze della azienda sanitaria con contratto a tempo determinato, che scade il 27 luglio 2020.
Il bello è che nelle Asl di Bari e Barletta-Andria-Trani i loro colleghi hanno chiesto e già ottenuto il rinnovo fino al 2021.
A Foggia nulla è accaduto finora e i 150 hanno il tumore di dover ritornare a casa, questa volta da disoccupati, dopo essere stati spesso in prima linea a combattere il Covid-19.
Nei prossimi giorni, intanto, la Asl dovrebbe incontrare una delegazione di Oss e alcuni sindacati. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.