Negate ferie e molti riposi, Operatrice Socio Sanitaria sviene in reparto. Agli esami di accertamento emergono valori sballati ed emoglobina 5.5.
Negate ferie ad ottobre e a dicembre, saltati almeno otto riposi in sette mesi.
A.C., 52 anni OSS è svenuta durante l’ennesimo turno di lavoro a Napoli.
I fatti.
I fatti sono avvenuti lo scorso 25 gennaio 2021 a Napoli.
La collega era regolarmente in servizio quando ha ravvisato un momento di poca lucidità. Ha avvisato i colleghi che mentre cercavano di sostenerla, l’hanno vista perdere coscienza.
La corsa in Pronto Soccorso ha permesso di monitorare la collega, la cui prognosi è riservata.
I colleghi della donna ci hanno però fatto ricevere i risultati delle analisi del sangue del momento di arrivo in pronto soccorso che presentano valori sballati (conta dei globuli rossi, formula ma anche elettroliti) ed emoglobina 5,5.
I medici attribuirebbero le condizioni fisiologiche al forte periodo di stress.
La donna è ancora ricoverata ma ci fanno sapere che sta recuperando.
Lavoro fino allo stremo.
Dopo il periodo di ferie estive della seconda quindicina di giugno la donna ha lavorato ininterrottamente senza più ricevere ferie.
Risultano anche due richieste ferie (di alcuni giorni) fatte per ottobre e dicembre 2020 ma rifiutate dalla direzione per mancanza di personale.
Secondo i colleghi dall’autunno a tutt’ora vi è una situazione critica tra malattie e positività, che ha scemato notevolmente il personale a disposizione.
Dopo un’ulteriore verifica risultano ben 8 i liberi saltati dalla donna da luglio ad oggi, in un sistema di turnazione su sei giorni (P-P-M-N-S-L).
Ovviamente non è correlabile con forza il nesso con la causa, ovvero il lavoro a ritmi insostenibili con lo svenimento. Un dubbio, un forte dubbio, però, ce lo lascia.
La reazione tutta augura ad A. una pronta guarigione.
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