Martina, OSS: “sono precaria e stanca, ma faccio con tanto amore l’Operatrice Socio Sanitaria”.

Ci scrive Martina Giacalone, OSS: “sono precaria e stanca, ma faccio con tanto amore l’Operatrice Socio Sanitaria”.

Ciao Direttore,

sono una giovane OSS di 28 anni e vivo a Civitavecchia. Faccio questo mestiere da 3 anni e ho lavorato al Pronto Soccorso Covid, domiciliare ed RSA.

Attualmente lavoro in una clinica che tiene in cura pazienti affetti da patologie psichiatriche serie o malformazioni fisiche gravi (ad esempio hanno l’intero corpo a forma di S partendo dalla testa con i piedi totalmente rigirati verso l’interno) e ci sono anche pazienti con disabilità importanti.

Purtroppo sono li solo per sostituzione; infatti il 18 settembre il contratto scade e quella struttura non fa contratti a tempo indeterminato.

Sono stufa di continuare a passare da un posto all’altro con contratti ballerini, avrei bisogno come tanti di voi di una stabilità, ma nonostante questo il nostro lavoro si fa sempre con tanto amore ❤️❤️.

Grazie.

Martina Giacalone, OSS