Ci scrive Marisa, Operatrice Socio Sanitaria: “sono precaria a 55 anni, possibile che non vi è nessuna norma che ci stabilizzi nel privato?”.
Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
mi chiama Marisa Montessori e sono una Operatrice Socio Sanitaria. Da 23 anni faccio questo lavoro presso un’azienda privata della mia zona. Mi occupo di Pazienti iper-anziani e inabili.
Da circa 20 anni lavoro presso la stessa Casa di Riposo, gestita da Suore, ma non sono mai stata assunta a tempo indeterminato. Ho cambiato vari tipi di contratto, ma lavorare in ambiente religioso significa spesso trovarsi di fronte a soprusi che non ci si aspetterebbe da chi predica la cristianità e la fede.
Fatto sta a 55 anni sono ancora precaria, l’ultimo contratto mi è stato rinnovato fino a settembre 2021. Poi dovrei stare un paio di mesi a casa ed essere riassunta. Non ne possono più di questa instabilità professionale e personale.
Possibile che non ci sia una norma capace di stabilizzare anche noi che per forza di cose siamo stati costretti a lavorare nel privato così come accade per il pubblico?
Qualcosa non va in questa Italia e tra noi OSS continuano ad esserci colleghi di Serie A e di Serie B.
Buon lavoro.
Marisa Montessori, OSS
[…] Marisa, OSS: “sono precaria a 55 anni, possibile che non vi è nessuna norma che ci stabilizzi nel… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
[…] Marisa, OSS: “sono precaria a 55 anni, possibile che non vi è nessuna norma che ci stabilizzi nel… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]