Ci scrive Maria, OSS: “alle elezioni degli RSU votiamo solo candidati che siano Operatori Socio Sanitari, diamo dignità alla nostra professione”.
Buongiorno Direttore,
sono Maria e sono una OSS. Le scrivo per lanciare un appello. Nei giorni 5-6-7 aprile si terranno le elezioni RSU.
Il mio appello riguarda l’invito a tutti gli operatori aventi diritto, ad andare a votare per l’elezione dei propri rappresentanti sindacali, con la consapevolezza che “non bisogna mai sottovalutare il potere che abbiamo di essere artefici del nostro destino”.
Questi anni di duro lavoro, hanno causato motivi di aggregazione e motivi di separazione.
Durante la pandemia gli operatori, allo stremo delle loro forze, hanno trovato conforto l’un l’altro per portare avanti nel migliore dei modi una operatività che non poteva in alcun modo scendere sotto lo standard.
Ciò che abbiamo appreso durante questi ultimi anni di fatica, sarebbe opportuno che lo investissimo in un atteggiamento propositivo ed inclusivo.
In questi giorni ho notato sfregi sui manifesti, manomissione di opuscoli fino a gettarli nel cestino, a mio avviso, una vera e propria mancanza di rispetto prima di tutto “per se stessi” perché ci si priva della opportunità di ampliare le proprie conoscenze.
Ci sono Sindacati che si occupano di una sola categoria, un altro Sindacato invece si occupa di più categorie e questa settorialità nella scelta della tutela dei diritti dei lavoratori non deve cagionare “guerre fra poveri”, vale a dire, non esigere di togliere all’uno…per dare all’altro.
Tutti abbiamo di che lamentarci, tutti abbiamo buone proposte ma non tutti abbiamo la voglia di renderci parte attiva del “cambiamento”.
Recarsi all’urna a votare i propri Rappresentanti Sindacali significa “muoversi per modificare gli eventi e facendolo Tutti Insieme lo spiraglio del miglioramento non tarderà ad arrivare”.
Forza ragazzi, andiamo a votare e riprendiamoci la nostra dignità!!!
Maria, OSS