Una Operatrice Socio Sanitaria lavorava da tre anni in azienda sanitaria grazie ad un attestato da OSS fasullo. Denunciata.
Da circa tre anni lavorava come Operatrice Socio Sanitari presso una azienda sanitaria che gestisce anziani non auto-sufficienti, ma aveva falsificato il suo attestato da OSS. Denunciata in Procura.
E’ accaduto ad una 45enne della provincia salentina, che dal 2018 al 2021 aveva lavorato presso la struttura San Donaci nel Leccese in qualità di OSS. Per farlo aveva falsificato la documentazione atta all’immissione in servizio.
I carabinieri della stazione di San Donaci hanno denunciato una 45enne della provincia di Lecce per esercizio arbitrario di una professione e falsità materiale commessa dal privato.
Ci eravamo già occupati in passato di attestati fasulli rilasciati da aziende formatrici o da malintenzionati, ma è la prima volta che ci troviamo di fronte ad una falsificazione materiale commessa da un privato in cerca di lavoro.
Ora la donna, ovviamente, è stata licenziata in tronco e non è escluso che ci siano problemi futuro anche per la dirigenza dell’azienda sanitaria, che non ha controllato tempestivamente gli attestati presentati.
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