Ci scrive Katiuscia Mauro (OSS): “Concorso OSS Cosenza, l’Azienda deve assumere gli Operatori Socio Sanitari idonei, lo ha deciso il Consiglio di Stato”.
Egr. Direttore,
storia di straordinaria follia? No purtroppo di ordinaria Sanità calabrese, quella di noi idonei della graduatoria oss di AO Cosenza.
Una storia che va avanti da ben 5 lunghi anni e tra alti e bassi (molto più questi ultimi ahimè) non ha ancora trovato compimento all’approssimarsi della sua scadenza. Il concorso in questione risale infatti al lontano 2017 ,anno della delibera approvazione e pubblicazione del Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Ci riferiamo al concorso pubblico per titoli ed esami 24 posti di Oss Cat Bs tempo indeterminato azienda ospedaliera Cosenza del 5/09/2017.
Lo stesso prevedeva la fase preselettiva e quella concorsuale con prova pratica e orale. Tra mille vicissitudini, perché la procedura subisce una prima battuta d’arresto, dopo i test preselettivi, di ben 3 anni finalmente nel giugno del 2021 gli esami orali chiudono i battenti. La graduatoria definitiva è redatta e ”pronta all’uso”.
Tutto questo grazie al coraggio di un gruppo di concorsisti stessi che, non si è mai arreso e continua a non farlo bussando alle porte di chi di dovere per ricordare che ci siamo!!!
Anche una volta avviate le prime assunzioni da parte dell’AO Cosenza si è lottato tanto per lo scorrimento di questa graduatoria e perché venisse considerata un bacino dal quale attingere per ovviare alla mancanza di personale, anche dalle altre aziende ospedaliere e Asp della Regione. Si è ricorso al Tar e al Consiglio di Stato con il patrocinio dello studio Legale Danilo Granata prima e quello degli Avvocati Ciambrone Luigi e Mascara Antonella dopo. Grazie a ciò si è posto fine alla deprecabile prassi delle varie dirigenze di attuare ” Avvisi di selezione ” per reperire personale ( nello specifico degli oss) bypassando la graduatoria in essere.
Il CdS ha riconosciuto questa battaglia di legalità ed è stato stabilito che le amministrazioni sanitarie devono prendere in considerazione il diritto dei concorrenti in qualità di idonei della graduatoria AO CS ed essere chiamati o impiegati prioritariamente dalle aziende sanitarie per coprire il fabbisogno indicato negli atti gravati. Non siamo stati mai soli in questa avventura ai limiti del reale ed oltre ai nostri legali, abbiamo avuto la fortuna di incrociare lungo questo tortuoso percorso: Roberto Laudini e Simone Scandale dei Sicobas, sindacato italiano di giovane “età”ma dal grande coraggio.
Sono rimasti al nostro fianco instancabilmente in ogni occasione.
Sono stati i nostri fari nella tempesta, grazie ai quali non perdere la rotta puntata sulla ferma convinzione di poter ottenere ciò per cui abbiamo impiegato energie da anni, ciò per cui ancora oggi versiamo lacrime e speranze.
Malgrado le sentenze dei nostri valenti avvocati, le sollecitazioni continue dei nostri ” paladini” sempre in prima linea a mettere in gioco tutto se stessi, magari dopo un turno di notte in ospedale; la disponibilità e cortesia della DRS Scordo del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio Sanitari nostra preziosa portavoce con il Presidente Occhiuto; aspettiamo ancora fiduciosi della risposta.
La graduatoria sta scorrendo ma ancora tanto lentamente e la paura è che molti di noi possano ingiustamente rimanerne fuori. Siamo consapevoli che se ci fosse l’impegno e la volontà di tutte le aziende, ci sarebbero i numeri per poter assorbirci tutti.
Per poter vedere avverato il nostro sogno di divenire forza lavoro in questa terra che ci appartiene e che amiamo, così tanto stanca e bisognosa, assetata e prostrata da mille carenze. Tanto felici di contribuire nel nostro piccolo a poter risollevare.
Katiuscia Mauro
Operatrice Socio Sanitaria
: "Concorso OSS Cosenza, l'Azienda deve assumere gli Operatori Socio Sanitari idonei, lo ha deciso il Consiglio di Stato".){kind=link}