La morte improvvisa l’ha colpita qualche giorno fa, ma la sue esistenza andrà oltre la vita. Gli organi principali di Loreta Urbano (OSS) espiantati e donati a 4 Pazienti cronici in attesa di trapianto.
Un importante prelievo multiorgano è stato eseguito nei giorni scorsi in Casa Sollievo della Sofferenza: un intervento durato oltre 8 ore che ha coinvolto anestesisti e rianimatori dell’Ospedale di San Pio, affiancati a chirurghi pugliesi, campani e veneti.
«È stato un evento molto particolare – ha affermato Pasquale Vaira, direttore di Anestesia e Rianimazione 1 di Casa Sollievo – in quanto la donatrice, una donna di 52 anni mancata all’affetto dei suoi cari a causa di una trombosi cerebrale con consequenziale ictus ischemico, aveva organi in perfetto stato, motivo per quale è stato possibile prelevarli tutti».
Si tratta di Loreta Urbano in Bocci, Operatrice Socio Sanitaria, mamma e nonna di 52 anni, originaria di San Giovanni Rotondo ma operante come OSS in Emilia Romagna. Di lei ne avevamo già parlato qualche giorno fa.
Loreta, mamma e OSS non c’è più. I suoi organi donati a chi ne ha bisogno.
Il cuore, i reni e le cornee sono rimasti in Puglia, il fegato è stato trasportato in Campania mentre i polmoni in Veneto.
«La donazione di organi rappresenta un atto di generosità non indifferente – ha concluso Vaira – è consolazione per i propri cari e certezza che anche nella morte c’è sempre una speranza».
[…] Gli organi dell’OSS Loreta Urbano ridanno la vita a diverse persone: donati cuore, reni, cornee e … proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]