Franco, OSS: “ringrazio l’Infermiera Piera per le sue parole, sono fiero di essere un Operatore Socio Sanitario”.

La lettera di Franco, OSS, non ha prezzo: “ringrazio l’Infermiera Piera per le sue parole, sono fiero di essere un Operatore Socio Sanitario”.

Buonasera Direttore,

volevo ringraziare Piera perché comprende il reale valore degli OSS. È vero che non siamo tutti uguali, personalmente, ho il privilegio di fare ciò che mi piace e dopo sei anni di autismo, un anno di anziani, sono tornato alla disabilità.

Purtroppo, c’è chi fa l’Oss perché non ha trovato altro e questo è triste. Fare l’OSS senza passione è deleterio.

Perché, il nostro, si scrive lavoro ma si legge missione!

Purtroppo, c’è chi lo fa per ripiego e poi sono i casi che finiscono sui giornali per le violenze che subiscono gli ospiti.

Personalmente, ho dovuto lasciare questo meraviglioso mondo per un anno a causa di due lutti in famiglia ma, una volta elaborato il lutto, sono tornato al sociale, prima con gli anziani e da poco con la disabilità dove ho più competenza.

E questo, per libera scelta.

Un grande grazie a tutti gli Infermieri come Piera e a tutti gli OSS che mettono il cuore nel loro lavoro.

Franco Cauduro, OSS

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