Coronavirus: OSS decide di rinunciare al prolungamento della maternità. “Devo combattere anche io questo maledetto virus!”.
Coronavirus: in mezzo all’emergenza sanitaria sono tantissime le storie di generoso coraggio e di immancabile professionalità.
Raccontiamo la storia di Rebecca Molinari, Operatrice Socio Sanitaria di Parma che ha deciso di rinunciare al prolungamento della propria maternità per rientrare a lavoro.
Rebecca ci ha gentilmente spiegato la sua storia in esclusiva.
“Mi chiamo Rebecca Molinari ho 32 anni e sono OSS in provincia di Parma. La mia coordinatrice mi ha chiesto se avevo intenzione di allungare di un mese la mia maternità con il congedo ma ho rifiutato e c’è stato anche da convincerla in merito. Ma le mie colleghe, che ci sentiamo tutti i giorni, si stanno massacrando e non prendono manco il libero dopo la notte, oltre alle lunghe. Purtroppo due di noi sono in isolamento a casa per il Covid-19 ed i nostri pazienti hanno bisogno. A dicembre è nata Alessia e non voglio farla crescere in un mondo senza nonni, zii o anziani del paese. Ne ho parlato con mio marito e gli ho detto “Io devo combattere, anche per Alessia”. Lui non ha potuto dirmi no”.
Poi continua raccontando l’emergenza che sta vivendo “Si leggono e sentono le notizie di questo virus che sono terribili, una dottoressa ha perso il padre ed ha la madre ricoverata grave, la mia vicina di casa è in isolamento, sembra che tutti conoscano almeno 3/4 persone malate o morte. E’ terribile, al paese c’è un’aria di funerale. Vediamo tutti sui social cosa sta succedendo in Lombardia e noi siamo vicini. La paura è tanta”.
Ringraziamo Rebecca, siamo orgogliosi che nella sanità italiana ci siano tante donne e tanti uomini coraggiosi che non si tirano indietro.
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