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martedì, Marzo 19, 2024
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Coronavirus. Gli OSS piangono la morte di Diego e chiedono maggiori protezioni per operatori dell’emergenza e della cronicità.

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Emergenza Coronavirus. La Federazione MIGEP e il Sindacato SHC a nome degli Operatori Socio Sanitari salutano Diego Bianco, il dipendente del 118 morto per COVID-19, e chiedono maggiori protezioni per operatori dell’emergenza e della cronicità.

Egregio Direttore di AssoCareNews.it,

le segreterie MIGEP – SHC OSS apprendono della scomparsa di un operatore della centrale 118, un’altra vittima di questo maledetto virus che sta sconvolgendo la vita di tutti. Alla famiglia, ai colleghi e a tutti i cittadini che stanno perdendo i loro cari, vanno le nostre più sentite condoglianze.

Non si può più tollerare questo, comprendiamo l’enorme difficoltà in cui si trova il Governo e siamo consapevoli dell’impegno che mette a gestire questa emergenza, lavora senza sosta e da prova di grande forza e lucidità; anche noi in prima linea, come federazione continueremo a raccogliere segnalazioni di mancanza di dispositivi di protezione individuale e di protocolli operativi che non vengono adeguati sulla base del DPCM.

Ricordiamo che tutti gli operatori in prima linea a fronteggiare questa emergenza, va un maggior riconoscimento per la loro professionalità e consapevolezza di essere lì a dare una speranza a quei cittadini e colleghi che in questo momento vengono ricoverati.

E’ stato firmato un protocollo sulle misure di contrasto e di contenimento del contagio nei posti di lavoro, ma esclude quelli sanitari; chiediamo in modo forte e chiaro che per tutto il settore sanitario e socio-sanitario, dagli ospedali alle Rsa, Ra, si faccia di più e con senso di responsabilità verso ogni cittadino, utente, operatore.

Perché la salute di tutti gli operatori oggi sul fronte di una guerra va tutelato, non solo perché hanno diritto, in questo momento la loro salute è preziosa per il cittadino; ricordiamo che quando si ammalano si sguarniscono i reparti, i pronto soccorsi, le rianimazioni e le terapie intensive di personale (infermieri – oss – medici ) che è già allo stremo.

Risulta pertanto di fondamentale importanza che tutti gli operatori sanitari e socio sanitari coinvolti in ambito assistenziale siano opportunamente formati e aggiornati in merito ai rischi di esposizione professionale, alle misure di prevenzione e protezione disponibili, nonché alle caratteristiche del quadro clinico di COVID-19. Le misure generali di prevenzione e mitigazione del rischio sono fattori di protezione “chiave” sia nei contesti sanitari, Ospedali, Rsa, sia Ra e di comunità.

Tutelare TUTTO questo personale significa anche tutelare la salute dei cittadini.

Perché cari politici “Gli eroi servono vivi, non con medaglie alla memoria…”

Angelo Minghetti
Federazione Migep – SHC OSS

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