Quali sono le competenze dell’Operatore Socio Sanitario nella gestione di PEG e Sondini Naso-Gastrici? Solo quelli di supporto all’Infermiere, non altro. Nessuna somministrazione di alimenti o liquidi. Figuriamoci di terapia farmacologica.
La gestione del Sondino Naso Gastrico (SNG) e della PEG (o PEJ)sono procedure prettamente infermieristiche e non competono all’Operatore Socio Sanitario (OSS). Vi spieghiamo perché.
Partiamo dall’assioma che tutto ciò che dall’esterno del corpo umano penetra all’interno è una manovra invasiva. Pertanto su di essa si può applicare solo un sanitario, ovvero un Medico o un Infermiere. Tuttavia ci sono piccole cose che l’OSS può fare, tra cui la sorveglianza dei presidi e la segnalazione di eventuali anomalie. Proseguiamo per ordine.
Il Sondino Naso Gastrico.
A tutti gli OSS: attenti ad utilizzare il SNG, non ne avete le competenze e rischiate l’abuso di professione e il licenziamento.
OSS licenziata per gavage. Somministrava cibi frullati attraverso il Sondino Naso-Gastrico.
Il Sondino Naso Gastrico, come spieghiamo in un nostro precedente servizio, è un presidio (un tubicino per intenderci di vario materiale, diametro e lunghezza), introdotto in una narice del naso attraverso la faringe, l’esofago e dentro lo stomaco (a volte giunge anche al duodeno).
Il SNG impiegato soltanto per un breve, medio e lungo periodo. Spesso è molto fastidioso e il Paziente tende a toglierlo.
Esso è utilizzato per quattro motivi essenziale:
- svuotamento gastrico;
- somministrazione di Nutrizione Enterale;
- somministrazione di farmaci;
- irrigazione.
Viene inserito in Pazienti che, per varie ragioni (Ictus, Infarto cardiaco, stati comatosi, tumori, patologie neurologiche invalidanti, postumi di incidenti stradali ed altro), non è in grado di deglutire autonomamente o ha bisogno di particolari interventi da parte del Medico o dell’Infermiere.
Per saperne di più:
Sondino Naso Gastrico (SNG): ecco 7 trucchi per posizionarlo correttamente.
SNG nel neonato e nel bambino: posizionamento e mantenimento.
Sondino Naso Gastrico e Amt Bridle: quel miracoloso ancoraggio!
La PEG, ovvero la Gastrostomia Endoscopica Percutanea.
A tutti gli OSS: attenti ad utilizzare la PEG, non ne avete le competenze e rischiate l’abuso di professione e il licenziamento.
OSS licenziata: manomise nutrizione enterale e sfilò PEG ad un paziente.
La Gastrostomia Endoscopia Percutanea (PEG) è una procedura endoscopica che collega la cavità gastrica verso l’esterno. Lo fa tramite un “tubicino” di 5-7 mm di diametro, per permettere l’assunzione di cibi, terapie e liquidi. Essa viene impiantata in soggetti che hanno difficoltà a deglutire (Ictus, Infarto cardiaco, stati comatosi, tumori, patologie neurologiche invalidanti, postumi di incidenti stradali ed altro). Può essere utilizzata in regime ospedaliero o domiciliare per periodi brevi, medi, lunghi o addirittura perenni.
OSS: vietato utilizzare SNG o PEG per qualsivoglia motivo.
Anche se l’OSS può occuparsi dell’alimentazione dei Pazienti collaboranti o semi-collaboranti, non può utilizzare (non è tra le sue mansioni) i presidi invasivi come SNG o PEG. In molte strutture, soprattutto nel privato, lo si fa, ma sicuro che gli Operatori Socio Sanitari e soprattutto i Pazienti sono tutelati di fronte ad eventuali errori di un non-sanitario?
La Nutrizione Enterale alla stregua della Terapia farmacologica: vietata agli OSS.
Già in precedenza avevamo collegato un problema annoso: gli OSS non possono somministrare terapia ad ospiti/pazienti/utenti non collaboranti o incapaci di assumerla autonomia o semi-autonomia. All’epoca fu sa molti ritenuto scandaloso quanto scritto da AssoCareNews.it, poi però i fatti ci diedero ragione.
Oss, vietata somministrazione terapia: si rischia la galera. Pene anche per l’Infermiere.
Tutto il resto è fantascienza e continuo abuso della professione medica e/o infermieristica, sia nel SSN pubblico, sia privato, sia in regime ospedaliero, sia in regime domiciliare.