Ci scrive Claudia Carmela Cardos, OSS: “perché noi Operatori Socio Sanitari delle RSA dobbiamo fare la fame con 1200 euro al mese?”.
Buongiorno Direttore,
sono una Oss che lavora preso RSA del Veneto. Da 12 anni che abbiamo lo stesso stipendio di 1200 euro lordi. Arrivo con tutte le identità notturne, festive e quant’altro a prendere uno stipendio misero con contratto UNEBA.
Mi chiedo come mai è possibile che ci sia una differenza di stipendio così grande tra noi OSS. Eppure facciamo lo stesso lavoro do chi opera nel Servizio Sanitario Nazionale.
Le istituzioni e i sindacati non fanno nulla; facciamo turni senza riposi o doppie notti e lo stipendio non aumenta mai.
Come mai che a queste Fondazioni (come quella dove lavoro io) viene concesso tutto dallo Stato e ai dipendenti vengono riconosciute solo briciole? Eppure tutti hanno gli stessi diritti e doveri, sia nel pubblico, sia nel privato.
Le mansioni restano le stesse, eppure da noi si fa la fame. Perché tutto questo? Dove va a finire la dignità degli OSS delle RSA?
Grazie per aver accolto il mio sfogo.
Claudia Carmela Cardos, OSS
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