histats.com
venerdì, Aprile 19, 2024
HomeOperatori Socio SanitariEcco cinque buoni motivi per non fare l'Operatore Socio Sanitario.

Ecco cinque buoni motivi per non fare l’Operatore Socio Sanitario.

Pubblicità

Ecco cinque buoni motivi per non fare gli Operatori Socio Sanitari. E voi perché non lo fareste mai?

Quando decidete di intraprendere la carriera assistenziale pensateci almeno 5 volte prima di iscrivervi ad un corso di formazione per Operatori Socio Sanitari (OSS). Non interessa se a chiedervelo sia la vostra compagna o il vostro compagno, i vostri genitori, i vostri figli, i vostri amici. Ma se proprio volete farlo ecco a cosa dovete fare attenzione prima di partire con questa nuova avventura. I nostri 5 buoni motivi per non fare questa scelta.

1. Sarete costretti quotidianamente a convivere con odori nauseabondi (urine, feci, liquidi biologici, peti, vomito, lesioni cutanee, ecc.).

E’ una delle ragioni primarie che vi deve spingere a decidere. Avete veramente bisogno di stare tutti i giorni a contatto con odori nauseabondi? Vi aspettano urine, fece, vomito, liquidi biologici di ogni tipo, lesioni cutanee (che spesso puzzano in maniera terrificante). Se proprio non vi fa paura questa condizione allora iscrivetevi pure al corso nella regione prescelta (e si perché la formazione è a livello regionale).

2. Rischiate mal di schiena per tutta la vita.

Il mal di schiena e le possibili ernie “uscite” o peggiorate sono all’ordine del giorno. Già dopo pochi anni di lavoro conviverete con enormi dolori alla colonna vertebrale, alle gambe e alle braccia. Senza scordarsi delle spalle. Questo è dovuto all’essenza stessa del lavoro che andrete a fare. Movimentare pazienti in continuazione: a letto, in carrozzina, in orto-statismo. Farete igieni a go go, mobiliterete gli ospiti allettati ogni due ore, sposterete dal letto alla carrozzina e viceversa miglia di pazienti. Ma se anche questo non vi spaventa iscrivetevi pure al Corso per OSS.

3. Non vi lamentate del misero stipendio da fame.

Ed è il tasto più dolente. Se vi va bene prenderete 1200 euro netti al mese, ma il più delle volte dovrete accontentarvi di circa un migliaio di euro mensili. Eppure il lavoro grosso e “sporco” in sanità sono proprio gli OSS a farlo. Il problema è che i sindacati parlano, i governi cambiano e nessuno si decide a pensare agli stipendi da fame dei poveri Operatori Socio Sanitari. Se vi basta lo stipendio allora iscrivetevi pure al Corso per OSS.

4. Rischiate tutti i giorni il Burn-out, tra pazienti esigenti, parenti folli e Infermieri alle coste.

Il burn-out, che è una sindrome sistemica molto pericolosa, è alle porte tutti i giorni. Quando vi accorgerete di soffrirne sarà troppo tardi e solo se sarete bravi correrete ai ripari. Questo è un problema che riguarda tutte le figure che operano all’interno di una struttura sanitaria o assistenziale, nel pubblico e nel privato. Ne sono spesso affetti Infermieri, Medici, Ostetriche, Professionisti Sanitari e purtroppo tantissimi OSS. Guarire è difficile. Ma se non vi siete ancora spaventati iscrivetevi pure al Corso per Diventare OSS.

5. Intraprenderete una professione che per ora non ha un futuro formativo chiaro e riconoscimenti reali.

Con la Legge 3/2018 e l’istituzione del profilo socio-sanitario si pensava ad una svolta per la categoria degli OSS, ma nulla si è visto finora e gli Operatori Socio Sanitari restano le figure meno riconosciute nel campo assistenziale. Non sono ancora dei professionisti, restano dei tecnici con formazione che, almeno sulla carta, dovrebbe essere identica in tutte le regioni italiana, ma che in realtà identica non è.

Per saperne di più su come Diventare OSS: LINK.

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394