Alessia, OSS: Mi hanno chiesto duemila euro per le risposte del concorso. Ma ho rifiutato e non ho le prove per denunciare.
Alessia, OSS, ci racconta l’offerta truffaldina che ha ricevuto nel contesto della propria partecipazione ad un recente concorso.
“Salve,
scrivo come accordato rispetto a quel che mi è successo. Partecipando a un concorso ero iscritta a un gruppo facebook.
Mi contatta un altro membro e iniziamo a parlare dei concorsi, scoprendo di averne fatti diversi insieme.
Quando gli ho chiesto come avesse fatto a vincerli tutti, mi ha detto che aveva un amico che glieli procurava ma che costava caro.
Con 2000 euro mi mandava le domande di questo concorso.
Non penso che fosse un suo amico e che fosse solo un candidato, quanto uno “spacciatore” di prove. Ho rifiutato subito e preso le distanze perchè non volevo partecipare a questa cosa. Che poi non era detto fossero le domande vere, mi sembrava una truffa.
Ad ogni modo non ho nessuna prova dell’offerta se non la mia testimonianza e per denunciare ho paura che non basti.
Voglio però avvisare i colleghi a diffidare da questi soggetti.
Alessia S., OSS”.
La nostra redazione ha consigliato alla collega di denunciare alle autorità. Il “traffico” di presunte prove di esame è un realtà scomoda ma purtroppo esistente.
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