contatore visite gratuito
×

Nurse24 | L’Infermiere Case Manager in Ematologia: una figura chiave per i Pazienti con Linfoma.

Ascolta l'articolo

L’innovazione terapeutica in campo onco-ematologico procede a ritmi serrati, offrendo nuove speranze e cure sempre più personalizzate. Tuttavia, affinché queste innovazioni raggiungano effettivamente i pazienti, è necessario un cambio di passo nella presa in carico assistenziale. In questo contesto, emerge con forza la figura dell’Infermiere Case Manager, un professionista che si candida a diventare un nuovo, strategico punto di riferimento per pazienti, familiari e l’intera équipe clinica.

Questo ruolo cruciale è al centro del secondo approfondimento del progetto “EmatoNurse”, sostenuto incondizionatamente da Roche e curato da un gruppo di infermieri esperti. Pubblicato da Sics Editore, il volume non è solo una riflessione sul futuro dell’infermieristica, ma un vero e proprio “manuale pronto all’uso“, offrendo una guida chiara per una presa in carico efficace dei pazienti affetti da patologie complesse come il linfoma.

La pubblicazione si apre con la definizione della Case Management Society of America (2010): “Il Case Management è un processo collaborativo di accertamento, pianificazione, facilitazione, coordinamento delle cure, valutazione ed advocacy delle scelte e dei servizi, che agevolino i bisogni sanitari generali dell’individuo e della famiglia, attraverso la comunicazione e le risorse disponibili, al fine di promuovere outcomes di qualità, con un buon rapporto costo-efficacia”.

Mentre la precedente pubblicazione di “EmatoNurse” si concentrava sulla gestione generale del paziente – dalla prevenzione degli eventi avversi all’assistenza territoriale – questo nuovo volume, elaborato da un gruppo di lavoro di infermieri esperti del Gi FIL (Gruppo Infermieri della Fondazione Italiana Linfomi), è specificatamente dedicato al ruolo dell’Infermiere Case Manager in Ematologia e all’implementazione delle sue competenze nel percorso clinico-assistenziale del paziente affetto da linfoma.

Come sottolineano nella prefazione Mario Tarricone, Presidente AIL Lecce ODV e Referente Nazionale Gruppo Pazienti Linfomi AIL FIL, e Davide Petruzzelli, Coordinatore Nazionale F.A.V.O. Neoplasie Ematologiche, l’innovazione terapeutica in ematologia oncologica corre velocissima, ma “serve un cambio di passo nella presa in carico di queste persone, per far sì che l’innovazione nella sua veste più completa arrivi ai malati”.

Gli infermieri, da sempre punti di riferimento per i malati, hanno spesso visto il loro ruolo peculiarmente “velato” dal sistema. Il pregio di questo documento del Gi-FIL sta nell’aver focalizzato l’attenzione sull’innovazione organizzativa e di processo come strumento per adeguare l’erogazione dei servizi di cura alle nuove e reali esigenze dei pazienti e dei caregiver.

In quest’ottica, “l’introduzione del ruolo dell’infermiere Case Manager risponde alla necessità di creare le condizioni di contesto necessarie a dare effettività all’innovazione delle cure, all’introduzione dei processi di telemedicina, ma soprattutto a quel processo di innovazione e cambiamento culturale che vede il reale coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari nei processi di cura”.

Alla voce dei pazienti e degli infermieri si unisce anche quella dei Farmacisti ospedalieri e dei Servizi farmaceutici delle Aziende sanitarie, figure fondamentali nella presa in carico dei pazienti onco-ematologici. Emanuela Omodeo Salè, Direttore della Farmacia Ospedaliera dell’Istituto Europeo di Oncologia e Membro del Consiglio Direttivo SIFO, sottolinea l’importanza del ruolo dell’infermiere Case Manager non solo dal punto di vista manageriale e clinico, ma anche economico-finanziario.

“Soprattutto è importante poiché rappresenta davvero un ponte di collegamento tra le esigenze e le necessità dei pazienti e le istanze di clinici e farmacisti ospedalieri,” afferma Omodeo Salè. La sua esperienza diretta testimonia come la collaborazione con infermieri formati al case management abbia “permesso di rendere più snello e lineare il percorso di gestione del paziente che ha sempre, in tal modo, la possibilità di fare affidamento su un interlocutore di riferimento competente molto importante”.

La pubblicazione è articolata in cinque capitoli che esplorano il valore dell’Infermiere Case Manager in diversi ambiti di intervento. Dalle competenze necessarie nei molteplici aspetti dell’assistenza, a un focus sui Linfomi e i loro trattamenti, dal ruolo dell’infermiere al momento del ricovero (sia in unità di degenza che in day hospital) fino alla delicata dimensione delle cure palliative in ambito ematologico.

Il volume si configura come una vera e propria bussola delle competenze, che non tralascia nulla dei saperi e delle attitudini che un Infermiere Case Manager specializzato in questo ambito deve possedere. Restituisce un’immagine chiara di un professionista che diventa, di volta in volta, centro di equilibrio del percorso assistenziale, punto di riferimento sia per i pazienti che per l’équipe multidisciplinare, e protagonista di un nuovo modo di intendere la presa in carico in patologie complesse come i linfomi.

Hanno partecipato alla stesura del Documento: Lucia Saracino, Daniela Manzo, Giorgia Gobbi, Chiara Colognesi, Federica Olivazzi, Jessica Gaioni, Filippo Ingrosso, Valentina Zoboli, Giovanni Messana, Marianna Leone, Anna Vaccaro, Michela Colalelli, Giuliana Nepoti.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso