Test d’accesso Medicina, il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi presentati dallo Studio legale “Leone Fell”, ammettendo i ricorrenti che avevano contestato le irregolarità disponendo l’immatricolazione in sovrannumero e nelle loro prime scelte.
“Come preventivato – spiegano gli avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Chiara Campanelli che hanno difeso i ricorrenti – le irregolarità presenti quest’anno erano tante e tali da consentire l’immatricolazione a chi, come nel caso dei primi ricorrenti che hanno ottenuto l’esito positivo, non erano entrati proprio a causa delle domande errate.
Siamo lieti che il giudice
del Consiglio di Stato abbia accolto le nostre tesi sulle irregolarità ai Test per Medicina e abbia disposto le prime immatricolazioni in sovrannumero per i nostri ricorrenti. Una vittoria che rende finalmente giustizia ai tanti ragazzi che, a causa di un test anacronistico e che non garantisce meritocrazia, avevano visto infrangersi il sogno di indossare il camice”.
Sono attesi nei prossimi giorni gli esiti delle altre udienze già fissate e si ritiene siano dello stesso tenore.
Si legge nell’ordinanza
“Visti i risultati della verificazione espletata dall’ISS sui quesiti della prova nazionale di ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria; Ritenuto che dalla relazione emerge che i quesiti riconosciuti “ambigui” sono il n.10 e il n.21” (…)
Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello disponendo l’ammissione in sovrannumero, al corso di laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2021/2022.
[…] Test Medicina, confermate le domande errate: ricorrenti immatricolati in sovrannumero. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]