Sangue cercasi. La richiesta arriva direttamente da Nicola Di Renzo, direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell’Asl di Lecce.
“Abbiamo bisogno di sangue per evitare che la carenza possa aggravarsi“ il suo accorato appello, rivolto a tutti, a chi dona abitualmente e a chi si appresta a farlo per la prima volta. A settembre, dopo tutte le emergenze estive, le scorte sono in “rosso” ed occorre produrre nuove riserve.
In primis, mancano i gruppi 0 positivo ed A positivo.
Non solo Lecce e provincia, comunque, ne stanno soffrendo. In questo primo scorcio di settembre, il problema riguarda i servizi trasfusionali di gran parte della Puglia e, per certi gruppi sanguigni, di tutto il territorio nazionale.
Una raccolta pubblica la sta organizzando l’Asdovos (associazione donatori volontari di sangue di Lecce), in collaborazione con la polizia locale.
“Il particolare momento di crisi del centro trasfusionale del Vito Fazzi ci ha convinto ad allertare tutti coloro che possono dare una mano, e alla nostra richiesta, hanno risposto per primi proprio i rappresentanti della polizia municipale, che, come già avvenuto in altre occasioni, doneranno il sangue anonimamente e volontariamente” fanno sapere dall’associazione.
“La speranza” aggiunge il segretario dell’Asdovos, Giuseppe Leuzzi “è che si uniscano anche tanti cittadini leccesi e un buon numero di quegli studenti che ogni anno mostrano la loro grande solidarietà agli scopi che l’associazione persegue”.
Qualche raccomandazione ai donatori. Prima di donare il sangue, bisogna fare una piccola colazione, evitando però latte e creme.
Non praticare sport o lunghe nuotate dopo aver donato ed evitare di fumare per almeno tre ore.
Durante il giorno, sarà anche necessario assumere liquidi in più, soprattutto acqua.