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Medici e Infermieri Russi contro Putin invocano la fine della guerra in Ucraina.

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Medici e Infermieri Russi contro Putin invocano la fine della guerra in Ucraina. Oltre 15.000 adesioni alla richiesta di pace al proprio capo di stato.

Migliaia di medici russi e altri operatori sanitari hanno firmato una lettera aperta a Vladimir Putin esortandolo a cessare le ostilità contro l’Ucraina.

Nella loro lettera medici, infermieri e paramedici hanno affermato di “opporsi fermamente alle azioni militari condotte dalle forze armate russe sul territorio dell’Ucraina” e hanno chiesto al loro presidente di ritirare le truppe.

Oltre 15 000 professionisti in tutta la Russia hanno già firmato la lettera.

“La nostra missione è salvare vite umane” si legge nella richiesta “In questo momento difficile per entrambi i Paesi, chiediamo l’immediata cessazione delle ostilità e la risoluzione di tutte le questioni politiche esclusivamente con mezzi pacifici”.

La lettera sottolineava anche che molti parenti, amici, pazienti e colleghi dei medici si trovavano nelle aree sotto attacco. “Non c’è una sola persona tra loro che trarrebbe beneficio dallo spargimento di sangue in corso” hanno scritto.

“La vita umana non ha prezzo. Ci vuole un momento per essere uccisi in azione, mentre il trattamento e il recupero delle vittime possono richiedere anni. E per i momenti della guerra di oggi, pagheremo molti anni dopo. Pertanto, seguendo i nostri giuramenti e mantenendo un trattamento umano e uguale per tutte le vite, chiediamo l’immediata sospensione di tutte le operazioni con l’uso di armi letali”.

Ksenia Suvorova, una dottoressa di formazione e fondatrice del sito russo di notizie di medicina basata sull’evidenza MadMed.Media, ha detto a The BMJ che molti operatori sanitari che hanno firmato la lettera avevano amici o parenti che vivono in Ucraina che sono stati colpiti dal invasione.

“La mia migliore amica vive a Kharkiv. Fortunatamente per lei è riuscita a fuggire il primo giorno, quando i carri armati russi stavano arrivando verso casa sua. Non è andata troppo lontano ed è rimasta in periferia. Questa non è l’unica storia che alcuni di noi hanno ricevuto dall’Ucraina dai nostri amici e dalle nostre famiglie. Ovviamente, sentire notizie così terribili è stato difficile da sopportare” ha detto.

Suvorova racconta anche come la Russia stia esortando medici e professionisti sanitari a unirsi all’operazione militare in Ucraina.

“Molte persone stanno seriamente pensando di andarsene” ha detto a bmj.com.

“Di certo non sostengo l’ostilità nei confronti dell’Ucraina e chiedo l’interruzione immediata degli sforzi bellici. È difficile per tutti i medici, perché ci sentiamo come se fossimo stati catapultati indietro nel tempo e stiamo vivendo una guerra civile, in cui la società è divisa tra chi sostiene la guerra e chi è contrario. Tuttavia, la maggior parte dei medici è contraria, come affermato nella nostra lettera, almeno per la natura della nostra professione. È nostro dovere essere comprensivi”.

“Sono felice di vedere il numero di persone della comunità medica e sanitaria che continuano a firmare la nostra lettera. Significa che con ogni firma c’è una persona in più contro la guerra” ha concluso.

Altri gruppi professionali, tra cui giornalisti, insegnanti, scienziati e personalità della cultura, hanno rivolto appelli simili a Putin.

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