Borse aggiuntive per la medicina generale, Anelli (FNOMCeO): “L’aumento diventi sistematico per i prossimi 5 anni”.
“Accogliamo con soddisfazione il decreto che finanzia e ripartisce le 900 borse aggiuntive per la Medicina Generale, previste per il triennio 2021-2023 dal Ministro della Salute Roberto Speranza investendo i fondi del PNRR.
È questo l’ultimo tassello che rende finalmente disponibili anche queste borse aggiuntive”.
Così Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri commenta il decreto firmato oggi. Le 900 borse si aggiungono alle 1.879 finanziate con fondi ordinari, per un totale di 2.779 borse.
Un numero finalmente congruo
osserva Anelli, anche se le carenze sul territorio sono tali che, per i prossimi cinque anni, fino a che saremo sul picco della ‘gobba pensionistica’ andrebbero stanziate 4000 borse l’anno. Confidiamo quindi che per tutto quel periodo l’aumento sia sistematico”.
Questo intervento
commenta Anelli, da noi più volte auspicato e promosso, dimostra un’attenzione da parte della politica alle cure primarie e alla figura del Medico di Medicina Generale. Attenzione che auspichiamo sia portata avanti dal Governo che verrà”.
Il Medico di Medicina Generale
aggiunge, è il professionista al quale il Servizio sanitario nazionale affida il cittadino lungo tutta la sua vita, e che concretizza i principi di universalità, uguaglianza, equità, tramite la prossimità, la fiducia, la libera scelta.
E il cittadino ricambia: in tutti i sondaggi, il gradimento verso il medico di famiglia raggiunge livelli altissimi, oltre l’80%”.
Ora
esorta Anelli, occorre fare quei passi in più che rendano attrattivi i percorsi di formazione prima, e quelli professionali poi. Occorre un processo di riforma vero, condiviso con i professionisti.
Occorrono investimenti concreti e mirati, che valorizzino il ruolo dei professionisti e portino veramente la sanità vicino ai cittadini”.