Sugli ambulatori per Codici Bianchi, la Regione Emilia Romagna non mantiene le promesse.
Continuano a persistere le problematiche relative all’iper afflusso nei pronto soccorso della Regione Emilia Romagna, problematiche che si riflettono sulla qualità delle prestazioni clinico assistenziali a beneficio dei cittadini.
Una soluzione
per contrarre le problematiche dei pronto soccorso era rappresentata dall’attivazione degli ambulatori per i codici bianchi, che dovevano essere operativi entro il mese di settembre, ma ad oggi la Regione è in clamoroso ritardo e le Aziende Sanitarie ancora in alto mare.
La gestione
degli ambulatori codici bianchi doveva essere affidata ai medici della continuità assistenziale per rafforzare la rete assistenziale dell’Emergenza-Urgenza, anche quest’ultimi non conoscono ancora tempistiche certe relative alla partenza del progetto.
Riteniamo fondamentale
che la Regione dia una accelerata concreta sull’attivazione degli ambulatori codici bianchi, soprattutto per non ingolfare i pronto soccorso nel prossimo periodo invernale e anche per snellire le procedure di accesso alle cure da parte dei cittadini che si recano al pronto soccorso per gli altri codici colore.
E’ necessario
attivarsi in tempi brevi anche per diluire i carichi di lavoro del personale che lavora nei pronto soccorso e soprattutto implementare il personale medico, infermieristico e di supporto.
Attendiamo risposte celeri
e concrete da parte dell’Assessore Donini, su un tema di cruciale importanza per tutti i cittadini del territorio Emiliano – Romagnolo – è quanto si legge al termine della nota a firma del dott. Alfredo Sepe, Segretario Generale Regionale FIALS Emilia Romagna.