Specializzando: siamo sfruttati e contiamo meno di un infermiere. Impariamo tanto ma perdiamo l’amore per il camice. Sono stanco.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un medico specializzando, stanco della sua realtà.
“Gentile Redazione del quotidiano AssoCareNews.it,
mi rivolgo a voi perchè spero mi pubblicherete. Sono specializzando al terzo anno in area cardiologica e più passa il tempo e più mi sento frustrato.
La situazione è chiara e assimilabile ai peggiori stereotipi da telefilm americano. Siamo sfruttati, passiamo le giornate a ripetere tutte le azioni per le quali gli strutturati non hanno tempo e voglia.
Contiamo meno di un infermiere, perchè 6 anni di teoria del corso di laurea non sono equiparabili a venti o trenta anni di esperienza. E sopratutto lo strutturato ascolta più loro di noi. Sempre che apriamo bocca.
Imparo tanto, ogni tanto, e tutta l’energia che ci metto mi renderà impeccabile nel mio camice al prezzo di perdere un pò di amore per quello stesso camice.
Spero questo mio scritto possa sviluppare dialogo.
Distinti Saluti.
Enrico“.