Infermieri stanchi di ENPAPI: le ultime vicende giudiziarie che hanno sconvolto l’Ente previdenziale degli infermieri ha provocato una vera rivolta tra i libero professionisti, i soggetti maggiormente coinvolti.
Oltre 4400 Infermieri liberi professionisti si sono uniti per fare rete: obiettivo capire cosa ne sarà dell’Ente ma sopratutto cosa ne sarà del loro presente e futuro lavorativo.
La rete che si è creata è dichiaratamente apartitica, apolitica e asindacale e vuole raccogliere le testimonianze e le difficoltà delle migliaia di infermieri che lavorano a partita iva o come studio associato.
Un ottimo esempio di come dovrebbero funzionare i social network, insomma.
Il gruppo fa sul serio, il dibattito è sempre molto attivo.
Scorrendo si notano molti episodi di auto-aiuto fra le persone, in attesa che l’Ente possa ripartire a pieno ritmo.
Il commissario D’Amico ha voluto ricevere i rappresentanti del gruppo qualche settimana fa e ha impostato un dialogo importante visto le continue denunce di malfunzionamenti dell’ente, almeno nella sua recente vecchia gestione.
Perchè nel frattempo il commissariamento è stato prorogato ai fini di “rimettere i conti a posto”.
Per una gestione dirigenziale che ha umiliato un’intera professione (ricordiamo che l’ex Presidente Mario Schiavon ha aperto al patteggiamento della pena) esiste però una reazione di pari orgoglio e dignità professionale rappresentata in questo gruppo.
4400 liberi professionisti uniti per il bene dell’identità dell’infermiere libero professionista: nella sicura speranza che i prossimi “governanti” dell’Ente traggano lezione dagli errori del passato.