Da Redazione Assocarenews.it 
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Se c’è un messaggio che risuona forte e chiaro nel recente intervento di Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e Assessore alla sanità, è l’importanza di investire nella salute della comunità locale e nel talento dei suoi professionisti. Durante un incontro a Manfredonia, Piemontese ha condiviso storie toccanti di tre infermieri foggiani, Marco, Paolo e Matteo, che, dopo aver conseguito il loro titolo, si sono trasferiti al Nord, in cerca di opportunità lavorative. Oggi, grazie all’apertura del reparto di Cardiochirurgia presso il Policlinico universitario “Riuniti” di Foggia, diretto dal professor Domenico Paparella, sono tornati a servire la loro comunità, portando con sé competenze preziose e una forte motivazione.
L’inaugurazione di questo nuovo reparto, avvenuta l’11 novembre 2024, segna un passo significativo per la sanità pugliese. Con un investimento straordinario di 10 milioni di euro, la Regione Puglia ha creato un’eccellenza sanitaria, arricchendo il territorio di oltre 74 professionisti altamente specializzati, tra cardiochirurghi, anestesisti, infermieri e operatori sociosanitari. Questo non è solo un traguardo per Foggia, ma un’opportunità per la Capitanata e l’intera area circostante di accedere a cure d’avanguardia, riducendo notevolmente la necessità di spostamenti per interventi critici in altre regioni.
Le parole di Piemontese ci ricordano che dietro ogni successo ci sono storie di persone che hanno creduto nel loro futuro e nella loro terra: “Sono storie come queste che ci ricordano quanto sia importante investire nella nostra terra”. Questa visione è fondamentale non solo per rafforzare le infrastrutture sanitarie, ma anche per garantire opportunità ai giovani professionisti locali, che possono ora contribuire attivamente alla salute dei propri concittadini.
L’apertura di questa Cardiochirurgia non è solo un fatto di cronaca, ma un simbolo di rinascita per il sistema sanitario pugliese, un chiaro messaggio che la qualità e l’eccellenza possono essere raggiunte anche in contesti locali. Con fondi destinati a tecnologie e farmaci di ultima generazione che superano i 25 milioni e 600 mila euro, il reparto si colloca all’avanguardia nella sanità del Mezzogiorno.
Questa iniziativa non rappresenta semplicemente un progresso per la salute, ma un nuovo inizio per una generazione di professionisti che vogliono tornare a servire la loro provincia. Il messaggio di Piemontese è chiaro: investire nella sanità pugliese significa investire nel futuro dei giovani talenti. La salute della nostra comunità non è solo una priorità, ma anche un’opportunità per creare un territorio sempre più resiliente e innovativo.
