Week Surgery come risorsa per i cittadini. Ridotti i tempi di attesa e alleggeriti gli Ospedali, a Firenze il piano funziona.
Primi risultati molto positivi per il piano di attivazione del servizio di Week Surgery dell’ospedale Serristori.
Il presidio di Figline Valdarno dell’AUSL Toscana Centro ha infatti visto 88 interventi in poche settimane, permettendo così un lavoro coordinato fra chirurgia maggiore e attività ambulatoriale complessa con netti vantaggi.
I cittadini si sono infatti visti erogare il servizio chirurgico con un abbattimento importante dei tempi di attesa. Contemporaneamente il setting chirurgico di degenza si è visto alleggerire le liste d’attesa e l’occupazione dei posti letto, ottimizzando così le risorse per poterle destinare a persone con bisogni di salute più gravosi e urgenti.
“Nel lungo periodo con l’apertura della Week Surgery” commenta Marco Scatizzi direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Santa Maria Annunziata – Serristori “l’integrazione fra chirurgia ambulatoriale complessa e chirurgia maggiore permetterà di mantenere un equilibrio fra interventi da eseguire velocemente perché a bassa complessità e interventi che necessitano di ricovero, con una migliore gestione dei tempi di attesa e una ottimizzazione degli spazi. I pazienti da coinvolgere in questo percorso sono stati tutti valutati preventivamente e per il futuro verranno valutati in attività ambulatoriale, per l’accertamento dell’idoneità all’inserimento nel percorso chirurgico attraverso un’analisi dello stato di salute oltre ad altri elementi come la presenza di un caregiver al domicilio per l’aiuto dopo la dimissione”.
Questa nuova strategia è stata possibile anche grazie alla recente apertura dell’ambulatorio infermieristico chirurgico, che ha permesso la presa in carico di tutte quelle necessità risolvibili ambulatorialmente.
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