Decreto 5 gennaio 2021 “Disposizioni per l’adozione delle linee guida per l’inter-operatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze”.
Le Linee Guida hanno una valenza strategica in quanto rappresentano il provvedimento che rende operativo il Sistema nazionale di certificazione delle competenze, di cui all’articolo 4, comma 58, della Legge 28 giugno 2012, n. 92 e al citato Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, inserendosi nell’ambito del più ampio processo nazionale per il diritto individuale all’apprendimento permanente.
In tale contesto il riconoscimento e la certificazione delle competenze, acquisite dall’individuo in contesti formali, non formali e informali, insieme alla realizzazione di reti territoriali e alla realizzazione della dorsale informativa unica mediante l’interoperabilità delle banche dati centrali e territoriali esistenti, sono determinanti per favorire e sostenere un concreto incremento della partecipazione delle persone alla formazione, nonché una spendibilità delle competenze acquisite anche in contesti informali e non formali all’interno del mercato del lavoro.
La messa a regime dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, negli ordinamenti e nelle politiche, costituisce una leva strategica essenziale per l’innalzamento dei livelli di qualificazione e occupabilità, per la competitività e produttività delle imprese e delle professioni e per l’ammodernamento e l’efficacia dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro. I servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze saranno anche un importante fattore di innovazione dei sistemi educativi e formativi, favorendo la personalizzazione degli apprendimenti in contrasto all’insuccesso e alla dispersione e facilitando le transizioni dallo studio al lavoro attraverso una progettazione dell’offerta educativa e formativa arricchita e integrata dall’apporto di una più vasta compagine di soggetti, quali ad esempio le imprese e le associazioni professionali, gli enti espressione della bilateralità o le organizzazioni del volontariato e del terzo settore.
Sono urgenti, oggi più che mai, iniziative che portino ad includere le Qualificazioni delle Professioni Regolamentate nel campo di applicazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, affinchè gli apprendimenti maturati in ambiti informali e non formali (oltre a quelli formali) possano trovare effettivo riconoscimento e lo straordinario traguardo raggiunto con l’istituzione del Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) e con l’attuazione del Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze, possa realizzarsi appieno anche nel contesto della Salute e delle Cure.
Il primo passo fondamentale è la costruzione dei Repertori delle Competenze Specialistiche Avanzate dei Professionisti Sanitari.
Francesca Reato
[…] Verso i Repertori delle Competenze Specialistiche Avanzate dei Professionisti Sanitari. proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]