Una lettrice: “mio marito costretto a lavorare come Infermiere in Inghilterra, ha speranze di tornare in Italia?”.

Ci scrive Concetta Vallone, moglie di un Infermiere: “mio marito di 60 anni lavora in Inghilterra da 7 anni, ha speranze di tornare in Italia?”.

Buonasera Direttore,

sono la moglie di un infermiere di 60 anni che da 7 lavora in Inghilterra, viste le difficoltà ad inserirsi in Italia.

Chiedo se esista la possibilità di posti di lavoro in Italia, visto il suo desiderio di trasferimento nel Paese d’origine.

Lamezia Terme è la nostra città dove io risiedo ancora, mentre mio marito è iscritto all’AIRE e spera di ritornare a lavorare sempre come qui infermiere.

Secondo lei ha delle opportunità lavorative a 60 anni?

Aspetto sue.

Buon lavoro

Concetta Vallone, moglie di un Infermiere

Carissima sig.ra Concetta,

certo che in Italia c’è possibilità di ritornare. A differenza di 7 anni fa e grazie anche al Covid, si sono liberati, soprattutto nell’ambito privato, tantissimi posti di lavoro per gli Infermieri, che restano ad oggi i professionisti della salute (assieme ai Medici) più ricercati in assoluto. Se suo marito vuole tornare le possibilità ci sono, ma nell’ambito non pubblico. Il nostro consiglio è di verificare nella sua zona se ci sono RSA o Case di Riposo che cercano Infermieri (siamo certi che ne troverà di tutti i tipi) o di chiedere un colloquio al presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche dove è iscritto il suo consorte e nostro collega, per tentare assieme una mediazione che porti suo marito a lavorare in un ambito assistenziale ad esso consono. Speriamo di essere stati utili e continui a seguirci.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Quotidiano Sanitario Nazionale AssoCareNews.it