Dopo lo sciopero nazionale di ieri proclamato dal sindacato Nursind ora il Partito Democratico scende in campo per chiedere aumenti stipendiali per li Infermieri: “i loro stipendi vanno adeguati a quelli dei colleghi del resto d’Europa”.
Garantire da subito stipendi a livello europeo. E’ quanto ha più volte ribadito la consigliera regionale della Lombardia del Partito Democratico Carmela Rozza, che ieri mattina ha partecipato al presidio organizzato nel giorno dello sciopero nazionale sotto il Palazzo Pirelli da NurSind.
“Il Governo e la Regione – afferma Rozza – ciascuno per le proprie competenze, devono garantire agli infermieri uno stipendio in linea con quello dei colleghi degli altri paesi europei e dare loro il riconoscimento professionale che meritano”.
La Lombardia ha retto alla Pandemia Covid grazie agli Infermieri e ai Medici.
“Se possiamo dire – continua Rozza – come fanno ogni giorno Moratti e Fontana, che la Lombardia ha retto all’impatto devastante della pandemia non è certo per merito della giunta ma degli infermieri che, con i medici e gli altri professionisti della sanità, hanno lavorato con sacrificio, a volte anche della propria vita, soli e in condizioni di gravissimo disagio”.
La Regione Lombardia tratta male gli Infermieri.
“La Regione – conclude l’esponente del Partito Democratico – organizza male i servizi e tratta gli infermieri come oggetti da usare e spostare a secondo del bisogno, sfruttando il loro senso di responsabilità. Fino ad oggi il prezzo della malagestione della sanità lombarda l’hanno pagato soprattutto loro, con i cittadini. Non è accettabile. Ora si diano loro i riconoscimenti salariali e professionali che meritano”.
Fonte Askanews – AssoCareNews.it
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