Ha preso il via a Bari il sit-in della UIL Fpl per il rilancio delle professioni sanitarie e socio-sanitarie.
Ha preso il via a Bari la manifestazione della UIL Fpl sotto la Presidenza della Regione Puglia per dire no alla manovra di Bilancio del Governo Meloni e per chiedere maggiore impegno nei confronti delle professioni sanitarie e socio-sanitarie, come pure del resto dei professionisti e tecnici del Comparto Sanità.
La delegazione più nutrita è quella foggiana capitanata dal segretario provinciale Luigi Giorgione.
La UIL Fpl chiede:
- una redistribuzione del reddito per accorciare le disuguaglianze sociali ed economiche;i
- misure per aumentare il potere d’acquisto di pensioni e salari;
- una riforma fiscale che premi chi paga le tasse, non chi le evade;
- maggiori investimenti in sanità, welfare, infrastrutture materiali e sociali;
- rilancio dell’occupazione sana e stabile, no del precariato;
- attenzione alle tante vertenze pugliesi ancora aperte e irrisolte.
Insomma una riforma seria per il Comparto, dove Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Professioni Sanitarie, Amministrativi e Tecnici continuano a patire la fame e a non arrivare a fine mese, come pure non hanno alcuno possibilità di reale crescita professionale.
Giorgione: “la UIL Fpl è da sempre dalla parte dei lavoratori e oggi scende in campo per dimostrarlo”.