histats.com
venerdì, Aprile 19, 2024
HomeIn evidenzaUSB. Libera professione per Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitarie solo fuffa e...

USB. Libera professione per Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitarie solo fuffa e sfruttamento.

Pubblicità

USB. Libera professione e sto al vincolo di esclusività per Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitarie? Solo fuffa e sfruttamento.

L’abolizione del vincolo di esclusività per infermieri e ostetriche, contenuta nel Decreto Bollette, è uno specchietto per le allodole, la condanna a inseguire qualcosa di inesistente. Per le professioni sanitarie è il miraggio di aver conseguito la libertà dai vincoli mentre, in realtà, si è ottenuto solo orario di lavoro senza limiti e paragonabile al cottimo. Lo dichiara l’Usb Pubblico Impiego.

Perché in effetti solo di cottimo e doppio lavoro si può parlare quando – per sopperire alla mancanza di infermieri che garantiscano il funzionamento delle strutture territoriali previste dal Pnrr – si induce il personale, dopo turni massacranti nei reparti, a svolgere ulteriori attività per portare a casa uno stipendio finalmente dignitoso. Spiegano dal sindacato di base.

Viene inoltre eliminato il vincolo delle 8 ore per l’attività intramoenia e si alzano le tariffe incentivando così il personale a sottoporsi a un vero e proprio tour de force, alla faccia del concetto di benessere psico-fisico, con rischi concreti per la sicurezza propria e dei pazienti.

Si palesa in tutta evidenza, a dispetto della malriposta esultanza, da una parte l’incapacità dei sindacati corporativi di ottenere aumenti contrattuali tali da permettere che non venga intaccata la qualità della vita e dall’altra, in nome di un distorto concetto di crescita e sviluppo professionale, la assoluta mancanza di tutela dall’Ordine degli Infermieri, che si è guardato bene dal richiedere aumenti retributivi tali da adeguarsi alla media Ocse.

Il Decreto Bollette nasconde anche altro e cioè la possibilità di affidare a terzi i servizi medici ed infermieristici in ambito ospedaliero, per ora limitatamente ai servizi di emergenza-urgenza. Non a caso Confcooperative Sanità ha subito attivato insieme alle federazioni dei medici e degli infermieri un gruppo di lavoro per trovare e proporre soluzioni alla mancanza di personale prevedendo, con occhio interessato anche alla gestione di attività territoriali e assistenza domiciliare, aggregazioni e organizzazione degli operatori in cooperativa.

Insomma, mentre da una parte si tenta di applicare una stretta sulle costose prestazioni a gettone dei medici, di contro si spalanca la porta a nuove massicce esternalizzazioni e a nuovi e imponenti trasferimenti di risorse dal pubblico al privato.

Un Decreto Bollette che rischia di mandare definitivamente in “bolletta” quel poco che rimane del Servizio sanitario nazionale. Quello che c’è di positivo, come ad esempio la possibilità di procedere d’ufficio contro chi aggredisce il personale sanitario e l’anticipo della indennità per chi opera nei pronto soccorso, non servirà davvero a fermare l’emorragia di medici e infermieri e a risolvere la drammatica carenza di personale.

Il Servizio sanitario nazionale è allo stremo e, come non mai, c’è il rischio concreto della sua definitiva implosione. La continua sottrazione di risorse ha completamente stravolto i suoi principi fondanti e cioè che la salute si tutela “senza distinzioni di condizioni individuali o sociali e secondo le modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio”.

È necessario tornare allo spirito originario del SSN e non c’è altro modo se non quello di garantire un incremento costante del fondo sanitario, togliere il tetto alla spesa per il personale, garantire stipendi che facciano tornare appetibili le professioni sanitarie, impedire ulteriori esternalizzazioni di servizi e l’espansione del privato.

_________________________

AVVISO!

  • Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
  • Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
  • Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.itLINK
  • Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.itLINK

Consigliati da AssoCareNews.it:

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394