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Undicimila Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari in agitazione a Bologna. FIALS sul piede di guerra.

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Succede a Bologna e Imola dove ben 11.000 lavoratori del comparto sanità chiedono da tempo risposte celeri alle 4 aziende sanitarie dell’hinterland. La FIALS ora annuncia stato di agitazione.

La segretaria provinciale della FIALS di Bologna, primo sindacato dell’hinterland, proclama lo stato di agitazione sindacale degli 11.000 lavoratori del comparto sanità, ovvero infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche/i, Oss, tecnici di radiologia medica, fisioterapisti e tutte le altre figure professionali operanti presso le 4 Aziende Sanitarie bolognesi e imolesi.

“I motivi sono espressi nella Missiva in allegato, le 4 Aziende Sanitarie rischiano uno Sciopero di 24 ore a cui potranno aderire migliaia di dipendenti, con il rischio del blocco delle sale operatorie, di tutti gli interventi , delle prestazioni ambulatoriali, e di tutti gli altri servizi sanitari, per 24 ore tutta la Sanità Bolognese rischia di bloccarsi, estenderemo l’invito all’eventuale Sciopero anche ai 5000 Medici in servizio presso le 4 Aziende Bolognesi. Se il Tentativo di Conciliazione in Prefettura a cui saremo convocati a breve, non andrà a buon Fine, sarà il Caos per la Sanità Bolognese” – spiega Alfredo Sepe, segretario provinciale della FIALS.

Lettera aperta della FIALS di Bologna.

Spettabile
Prefetto di Bologna
A mezzo fax 051 – 6401666

Direzione Generale AOSP Bologna

A mezzo p.e.c. PEIdirezione.generale@pec.aosp.bo.it

Direzione Generale AUSL Bologna

A mezzo p.e.c. protocollo@pec.ausl.bologna.it Direzione Generale AUSL Imola

A mezzo p.e.c. ausl@pec.ausl.imola.bo.it Direzione Generale Istituto Ortopedico Rizzoli

Amezzop.e.c. direzione.amministrativa@pec.ior.it

E.p.c.

Al Presidente della Giunta Regionale E.R.

Dott. Stefano Bonaccini

Assessore alle Politiche per la Salute E.R.

Dott. Sergio Venturi

Resp. Relazioni Sindacali Regione E.R.

Dott. Antonio Cascio

Tutti i Componenti Assemblea Legislativa Regione E.R. Consiglieri Regionali
Organi di stampa

Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione del personale delle aziende AUSL Bologna AUSL Imola – Istituto Ortopedico Rizzoli – AOSP Bologna –
Sciopero Metropolitano degli 11.000 lavoratori del comparto

Richiesta di incontro per l’espletamento delle procedure di raffreddamento e conciliazione in conformità con quanto disposto in applicazione della legge 146/90, così come modificata dalla legge 83/2000, art.2, comma 2.

Premesso che:

La scrivente Organizzazione Sindacale comunica di aver ricevuto mandato dai propri associati per la proclamazione dello stato di agitazione sindacale per i seguenti motivi:

  1. A)  Doppi turni, rientri sul giorno di riposo
  2. B)  Uso improprio delle pronte disponibilità nelle sale operatorie
  3. C)  Scheda valutazione passaggi di fascia
  1. D)  Pronto Soccorso nel caos organizzativo/gestionale con carenza di personale
  2. E)  Demansionamento infermieristico
  3. F)  Mancata riqualifica personale da Ausiliario a O.S.S
  4. G)  Mancato investimento (anni 2016/2017) risorse ex. art. 113 Dlgs. 50/2016
  5. H)  Carenza cronica personale U.O. Radiologia / Portinerie senza procedura aggressioni
  6. I)  Mancata assunzione O.S.S. tempo indeterminato
  7. J)  Passaggi di fascia solo per il 20% del personale
  8. K)  Mancato accoglimento passaggio di fascia giuridico per tutto il personale
  9. L)  Mancato rispetto accordo parcheggi e welfare
  10. M)  MancatavalorizzazioneprogettieconomiciTLSB/TSRM/TNFP/FISIOTERAPISTI/OSS
  11. N)  Cucina aziendale con carichi di lavoro enormi e progetti non pagati
  12. O)  Centro logistico nel caos con condizioni di lavoro insostenibili
  13. P)  Area amministrativa non valorizzata
  14. Q)  Difficoltà nello smaltimento di ferie accumulate
  15. R)  Migliaia di ore di straordinario effettuate (2 milioni di euro ca. sulle tre aziende)

Per tutto quanto su esposto e al fine di giungere ad una composizione dignitosa del conflitto sulle suddette problematiche e nell’impossibilità di farlo attraverso corrette Relazioni Sindacali, visto che le Aziende hanno in spregio le regole ed il ruolo di agente contrattuale del Sindacato, la scrivente O.S. nel proclamare lo stato di agitazione del personale in oggetto, chiede di avviare il confronto conciliativo, alla quale chiediamo possano partecipare anche gli operatori coinvolti con lo scopo di risolvere le problematiche rilevate, attivando la procedura del raffreddamento del conflitto fra le Parti, previsto dal CCNL e dalle norme di legge vigenti, che, in caso di non soluzione conciliativa prevede la eventuale manifestazione di sciopero, da dichiarare secondo le modalità previste dalle norme;

visto

l’art.2, comma 2, della legge 146/90 come modificato dalla legge 83/2000, che subordina la legittimità della proclamazione dello sciopero al previo esperimento del tentativo di conciliazione davanti al Prefetto o presso il Comune nel caso di scioperi nei servizi pubblici di competenza dello stesso e salvo il caso in cui l’Amministrazione Comunale sia parte in causa;

visto

la decisione della Commissione di Garanzia che dispone che la procedura deve essere svolta nei 5 giorni lavorativi successivi alla comunicazione della richiesta;

considerato

che è contrario alla ratio della legge e comunque all’esercizio del diritto di sciopero costituzionalmente tutelato, ipotizzare una dilazione eccessiva o addirittura a tempo indeterminato dello sciopero a causa della inerzia o del ritardo dell’autorità competente;

precisato

che qualora l’incontro conciliativo delle parti non sia intervenuto nei cinque giorni lavorativi successivi alla comunicazione della richiesta delle organizzazioni sindacali, la Commissione riterrà adempiuto l’obbligo delle organizzazioni sindacali di far precedere alla proclamazione dello sciopero l’esperimento delle procedure di raffreddamento e conciliazione, e pertanto legittima, sotto tale profilo, la proclamazione dello sciopero medesimo;

avanza

richiesta di attivazione della procedura preventiva di raffreddamento dello sciopero, ai sensi dell’art.2, comma 2, L.146/90, come modificato da L.83/2000.

Distinti saluti

Il Segretario Provinciale FIALS Bologna

Alfredo Sepe

Il Segretario Aziendale FIALS AUSL Bologna

Francesco Bichi

Il Segretario Aziendale FIALS AUSL Imola

Stefano De Pandis

Il Segretario Aziendale FIALS I.O.R.

Giovanni Corvino

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