Al via le 48 ore di sciopero indetto dai sindacati Nursind e Nursing Up contro questo contratto di Sanità Pubblica. Molti i disagi nei servizi ma già forte discordanza sulle prime stime delle adesioni.
Oggi 12 e domani 13 aprile l’Italia infermieristica incrocia le braccia per manifestare il proprio dissenso verso le modalità ed i contenuti di questo rinnovo contrattuale della Sanità Pubblica. Già nelle ultime ore si registrano segnalazioni di molti disagi, sopratutto rispetto ai servizi di tipo ambulatoriale e territoriale, in tutte le Regioni d’Italia.
Questo sciopero segue quello del 23 febbraio scorso, quando i sindacati di settore Nursind e Nursing Up avevano manifestato a Roma sotto la pioggia, riempiendo piazza S.S. Apostoli e registrando un successo partecipativo però al momento ancora inascoltato.
Per il momento le stime delle adesioni a questo sciopero di 48 h sono molto discordanti e sebbene voci di corridoio dal mondo sindacale dichiarino una situazione ricalcante la grande adesione di febbraio, c’è già chi parla di flop.
Sicuramente il flop è stato da parte dell’Aran, incapace di offrire una contrattazione soddisfacente. E questo si evince dalle dichiarazioni di tutti i sindacati, di categoria o confederali.
E c’è anche chi lega la riuscita di questo sciopero alle prossime votazioni RSU della prossima settimana, spiegando come il successo o non successo di queste giornate possa influenzare il voto di migliaia di indecisi o debolmente decisi.
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