Sciopero Infermieri 28 gennaio: è ora di dire basta ad un Paese che ci usa senza valorizzarci. La Sanità è un tritacarne e gli infermieri sono stanchi di essere masticati e poi sputati.
Sciopero Infermieri 28 gennaio: è ora di dire basta.
Nelle piazze italiane è pronta una gran mobilizzazione, con migliaia di professionisti pronti ad incrociare le braccia.
Dopo due anni di emergenza a seguito di tanti altri anni indecorosi, è il momento di dire basta a questo tritacarne che è la sanità italiana.
Un sistema che ci mastica e poi ci sputa, un sistema che ci ha regalato qualche briciola di indennità e buttato qualche medaglia al valore come si butta il mais ai polli.
Ma polli non siamo ed è il momento di dire basta.
La proposta del nuovo contratto è l’ennesima dimostrazione del fatto che in Italia siamo utili solo per produrre, a volte ammalarsi e in caso morire di contagio.
Non è questo il giusto riconoscimento a chi non molla e ogni giorno sostiene con il proprio sacrificio la salute degli italiani.
Per questo è importante essere in piazza domani. Per questo è importante parlarne sui social networks, parlarne con i colleghi, con gli altri professionisti sanitari, con i cittadini.
Per partecipare occorre prendere contatto con le segreterie locali dei sindacati aderenti.
E’ il momento di agire e di farsi sentire.
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