Il ministro della salute vuole vederci chiaro sui Concorsi per Medici, Infermieri, Oss e Professionisti Sanitari a Perugia e in Umbria.
“Oggi alle 16 ho convocato l’unità di crisi permanente per accertare se, e in quale misura, in conseguenza delle vicende giudiziarie ci sono stati reati contro la Pubblica amministrazione e, peggio ancora, impedimenti nell’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini” – lo ha dichiarato poco fa il ministro della salute Giulia Grillo, che affaccia ipotesi di brogli e di vendite di posti ai Concorsi pubblici per Infermieri, Medici, Oss e Professionisti Sanitari a Perugia e nel resto dell’Umbria.
“L’Umbria è la dimostrazione di un fatto gravissimo. Una Regione che assicura il rispetto dei parametri finanziari di gestione e un più che adeguato livello di prestazioni sanitarie non è immune dal malaffare. – spiega Grillo – Per questo come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto, e oggi lo ribadiamo ad alta voce, che occorra mettere fuori la politica una volta per tutte dalla sanità. Non c’è salute senza legalità e rispetto delle regole, è in gioco il lavoro di tanti professionisti e operatori che quotidianamente sono invece esempio dell’Italia migliore. La giustizia deve fare il suo corso, spero in modo celere e senza incertezze. Ma quanto accaduto in Umbria riporta alla luce un malcostume intollerabile. Dobbiamo togliere una volta per tutte alla politica il potere di fare le nomine nella sanità. Cacceremo le mele marce subito”.
Proprio stamane il nostro direttore Angelo Riky Del Vecchio era intervenuto sull’argomento parlando urgenti controlli non solo in Umbria, ma nel resto dello Stivale Italico. I Concorsi Sono una cosa seria e non possono essere vinti da chi ha i soldi per comprare posti o i voti per far eleggere questo o quel rappresentate al comune, alla regione e in Parlamento. Servono regole certe, ferree e soprattutto rispondenti alla meritocrazia.