histats.com
giovedì, Marzo 28, 2024
HomeInfermieriSindacato e PoliticaQuota 100, Nursing Up: in pensione 22mila infermieri in più secondo Fnopi,...

Quota 100, Nursing Up: in pensione 22mila infermieri in più secondo Fnopi, emorragia insostenibile per il Ssn.

Pubblicità

Quota 100, Nursing Up: in pensione 22mila infermieri in più secondo Fnopi, emorragia insostenibile per il Ssn.

Ne mancheranno 76mila, urge un piano assunzioni o gli ospedali chiudono.

“Ancora nessuno ha preso provvedimenti adeguati all’emorragia di infermieri che si verificherà con Quota 100 e ora che la Fnopi pubblica le previsioni di quanti andranno in pensione, 22mila professionisti che rappresentano solo il 30% del totale degli aventi diritto, ci avviciniamo sempre di più al punto di non ritorno. La cifra poi si fa spaventosa, toccando quota 76mila, se si somma alla carenza strutturale e accertata di circa 51-53mila unità, ma senza calcolare coloro che sono arrivati alla data di uscita naturale dal lavoro. E adesso cosa facciamo: attendiamo al suo capezzale la morte annunciata del paziente, il Ssn?”.

Così Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, commenta i dati pubblicati oggi dal Centro studi della Federazioni degli Ordini delle professioni infermieristiche, che rileva tra conto annuale e albo professionale oltre 75mila infermieri mancanti, definendo tale emorragia “un pericolo reale e immediato per assistenza, servizi e soprattutto pazienti”.

“Non siamo affatto stupiti – prosegue – perché abbiamo ipotizzato già ad ottobre il rischio che il sistema potesse andare in default, ma nessuno ci ha ascoltati. Durante l’assemblea nazionale del 7 marzo scorso il Nursing Up ha denunciato organici scoperti per un range che andrà tra i 70mila e gli 80mila dipendenti pubblici. Ora che a dirlo è una fonte accreditata, come l’Ordine, pretendiamo che le istituzioni mettano immediatamente mano a un piano assunzioni adeguato, prima che la situazione precipiti definitivamente”. “Non vogliamo assistere inermi alla chiusura di ospedali e servizi – spiega De Palma – il tempo delle valutazioni è scaduto: ora la parola passa ai ministri competenti in materia. Non si può riformare la previdenza senza prevederne le ricadute sulla realtà. Già i nostri infermieri ci raccontano una quotidianità difficile, vissuta nella paura delle aggressioni, demansionati e vittime dei disagi dovuti alla carenza cronica di personale a causa di politiche sanitarie miopi e poco attente alla crescente richiesta di assistenza da parte dei cittadini, che invecchiano sempre di più”.

“Dopo dieci anni di blocco del turnover i professionisti della salute – conclude – chiedono un cambio di rotta: diciamo basta agli annunci fasulli e ai proclami elettorali, si passi all’azione nell’immediato garantendo la copertura del fabbisogno di personale alle Aziende sanitarie e tutelando il diritto alla salute costituzionalmente sancito”.

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394