La FP Cgil di Bologna finisce nella polemica dopo le dichiarazioni del suo segretario provinciale Marco Baldo, che ha definito “terroni” i Professionisti della Salute provenienti dal Sud.
Lo denuncia attraverso un apposito video diffuso su Facebook il segretario provinciale Bologna della Fials, Alfredo Sepe, anche lui di origini meridionali ed accusato di essere un terrone.
La polemica e l’indignazione di Infermieri, Medici, Oss e Professionisti Sanitari operanti nelle strutture ospedaliere e sul territorio di Bologna e provincia è subito emersa dopo aver letto un servizio apparso sul Resto del Carlino.
“E’ un atto vile, vigliacco, da condannare – spiega Sepe ad AssoCareNews.it – chiediamo alla Cgil di scusarsi con i lavoratori meridionali operanti al nord e di sospendere immediatamente da ogni funzione il segretario Baldo. Nel 2018 non è possibile assistere inermi di fronte a queste offese e a questi tentativi di emarginazione sociale e culturale. Non votate la Cgil alle Elezioni Rsu se non prenderà provvedimenti. Abbiamo creato l’hashtag #Baldodimettiti e chiediamo ufficialmente all’interessato di fare l’unica cosa che può fare: tornarsene a casa! Molti di noi sono più bolognesi che meridionali, perché viviamo al nord da diversi anni. Spesso molti di noi hanno passato più tempo al nord che al sud e si sentono cittadini italiani e non della Terronia”.
Baldo ha toppato, Baldo deve assolutamente chiedere scusa a tutti quegli uomini e quelle donne che continuano a tenere in piedi con il loro lavoro il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale.
Vergogna!