I lavoratori dell’azienda che portano a colloquio un OSS riceveranno in Veneto ben 500 euro in più una tantum in busta paga.
La crisi delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) è ormai gravissima sia per ciò che concerne le spese energetiche, che per l’assenza cronica di Operatori Socio Sanitari e di Infermieri.
Per far fronte alla mancanza di OSS Arrigo Bolto, direttore dell’Azienda speciale consortile “ASC Longarone Zoldo”, che gestisce alcune case di riposo ed RSA in Veneto, ha deciso di premiare i dipendenti che portano a colloquio degli Operatori Socio Sanitari:
- 250 euro immediatamente;
- 250 euro al quarto mese, quando l’OSS assunto avrà già superato per periodo di prova.
E’ un modo già sperimentato che prova ad utilizzare le conoscenze dei propri dipendenti per far fronte ad una esigenza assistenziali mai così difficoltosa, che si è acuita in piena fase Pandemia fino ad arrivare alla crisi da codice rosso attuale.
Ecco un servizio del Corriere del Veneto che ne parla.