Piccirillo (M5S): “in Lombardia vergognosa l’agenda unica su prestazioni sanitarie del centro-destra”.

Sanità. Piccirillo (M5S Lombardia): “Vergogna: di agenda unica il centrodestra non vuole nemmeno sentirne parlare”.

È stata bocciata la mozione urgente presentata del M5S Lombardia che chiedeva di rendere operativa l’agenda unica di prenotazione delle prestazioni sanitarie in Lombardia.

Luigi Piccirillo, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Sanno di essere in difetto e nemmeno ci provano ad affrontare il tema dell’agenda unica, uno strumento che alleggerirebbe le liste d’attesa di esami e visite mediche in Lombardia. Il centrodestra non ne vuole proprio sapere di migliorare la lacunosa offerta sanitaria della nostra regione. Intervenire è un obbligo di legge: sul tema ci sono disposizioni della regione che vanno instradate e la Costituzione garantisce il diritto alla cura di ogni cittadino.
Il sistema dell’Agenda unica non è operativo in Regione Lombardia né sono state assunte iniziative concrete per la sua realizzazione.
Il ritardo di realizzazione della rete regionale di prenotazione è del tutto ingiustificato e i tempi di attesa per le visite e gli esami, sia per le strutture pubbliche che per quelle private, sono insostenibili. La pandemia da Covid-19 ha aggravato il problema delle agende mediche, perché la loro sospensione ha determinato un peggioramento delle attese.
L’agenda unica, rendendo immediatamente evidenti le disponibilità in tutte le strutture della regione, contribuirebbe nell’immediato a migliorare l’offerta nell’ottica di garantire ai lombardi un sistema sanitario realmente efficiente. Peccato che a Governare la Lombardia ci sia il centrodestra…”.