Pensioni, da gennaio cambia tutto. Ecco come andranno in pensione Infermieri, OSS, Professionisti Sanitari e Medici.
Il Governo Meloni ancora non si è insediato e già sul tavolo pesa il nodo pensioni.
Le scadenze del 31 dicembre prossimo cambieranno le condizioni del “meritato riposo” lavorativo e contemporaneamente la riforma dei requisiti è sia tra le priorità della coalizione del centrodestra che piatto caldo sul tavolo di INPS e sindacati.
Partendo con ordine, il prossimo 31 dicembre scadranno i termini per la Quota 102. Questo comporterà il fatto che chiunque vorrà andare in pensione dovrà necessariamente soddisfare i requisiti della Legge Fornero, ancora in corso di validità.
Si tratta della pensione di vecchiaia a 67 anni compiuti con almeno 20 anni di contributi e della pensione anticipata indipendente dall’età amagrafica e con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.
I sindacati hanno proposto di abolire i criteri della pensione di vecchiaia portando tutti i lavoratori a 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età. Anche INPS ha ipotizzato criteri simili.
La coalizione del centrodestra, dal canto suo, ha posto come obiettivo principale la cancellazione della Legge Fornero e adesso hanno la possibilità di passare ai fatti, governando in autonomia senza tecnici e andando a formare un esecutivo non trasversale fra le coalizioni.
Il 1 gennaio gli italiani dovranno avere una nuova legge sulle pensioni, ciò che è certo è che non avremo nessuna possibilità di eversione dall’attuale Fornero.